Lamberto Sposini: nessun risarcimento per i danni alla sua salute
La buona notizia è che Lamberto Sposini sta sempre meglio: di recente ha anche festeggiato il suo compleanno con Mara Venier e altri fra i suoi amici più cari; c’è stata un’allegra cena presso il ristorante I Girardelli di San Felice, alle porte di Milano. La cattiva notizia è che non avrà la richiesta di risarcimento per “i danni gravi e permanenti” alla sua salute.
Come tutti ricordano, circa quattro anni fa il giornalista e conduttore è stato colpito da un’emorragia cerebrale poco prima che iniziasse una puntata de La vita in diretta, noto programma in onda su Raiuno. In seguito al malore fu ricoverato e quindi sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico. Intervento che è andato bene, ma a cui ha fatto seguito un periodo di riabilitazione lungo e assai complesso. Ai tempi ci furono grandi polemiche relative al ritardo dei soccorsi: l’ambulanza fu chiamata un quarto d’ora dopo la crisi di Sposini e l’attesa si prolungò per circa quaranta minuti.
Sposini fu portato in un ospedale privo reparto di neurochirurgia e solo in un secondo momento – ovvero due ore dopo l’ictus – al Policlinico Gemelli di Roma. Alla luce di tali dinamiche, e nella convinzione che una maggiore tempestività avrebbe consentito di evitare il crollo della situazione, la figlia di Sposini (Francesca) e l’ex compagna hanno deciso di sporgere denuncia contro la Rai e contro i medici interni all’azienda.
La Rai è stata accusata di non avere strutturato il proprio servizio sanitario in modo adeguato, i medici sono stati accusati di non aver assistito il giornalista nel modo giusto. Il Tribunale del Lavoro di Roma, tuttavia, ha respinto l’istanza e assolto sia la tv di Stato che i relativi medici. Non c’è alcuna responsabilità, dicono i giudici. E di conseguenza non ci sarà alcun risarcimento per Sposini. La famiglia però non si arrende e molto probabilmente farà ricorso in appello.
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