Gigi D’Alessio, il rolex rubato e la Lucarelli: il figlio Claudio lo difende
A Natale siamo tutti più buoni? Non sembra. Infatti da qualche ora in Rete c’è un acceso scontro tra la famiglia D’Alessio e Selvaggia Lucarelli. Tutta colpa della famosa storia dei rolex rubati al cantante napoletano Gigi e recuperati “in maniera sospetta”. O almeno così gira voce. Lui afferma che è stato tutto merito dei carabinieri: “L’ho ricevuto giusto un mese fa – ha ammesso qualche tempo fa – con tanto di ricevuta di consegna: c’è voluto un anno per dissequestrarlo, l’avevano recuperato a Monaco non gli 007 ma i carabinieri della Cassia“. C’è invece chi pensa che il ritrovamento sia stato grazie a Giovanni De Carlo, il boss protagonista dell’inchiesta Mafia Capitale. Anche Selvaggia Lucarelli ha detto la sua: “Qualcuno ai piani alti – ha scritto nel suo profilo Facebook – di grazia, ci potrebbe spiegare perché per ritrovare i Rolex di Gigi D’Alessio sono stati scomodati i servizi segreti, al punto che parte della refurtiva è stata anche ritrovata? E perché secondo il Corriere della sera passa attraverso i varchi privilegiati per gli imbarchi senza file e controlli all’aeroporto?”.
Senza scomodare “i piani alti”, ci ha pensato Claudio (figlio di Gigi, protagonista fino a qualche tempo fa delle pagine della cronaca rosa per la sua relazione con Nicole Minetti) a chiarire la situazione con un messaggio social nei confronti della blogger. La refurtiva non è stata mai ritrovata: “Hanno trovato un solo orologio a Francoforte – ha spiegato – ma non i servizi segreti oppure esponenti di mafia capitale, ma semplicemente i carabinieri della Cassia a Roma, dove mio padre aveva sporto denuncia. Smettila di sputare me**a, sei ridicola tu e i media che fanno girare notizie di questo tipo. Sei così cattiva al punto che riesci a godere sulle disgrazie altrui e non solo, travisandole a tuo vantaggio pur di compromettere l’immagine di una persona che neanche ti conosce“.
D’Alessio Jr non ci è andato giù leggero. Così ha continuato con parole davvero poco carine: “Trovati un lavoro vero – ha concluso – te l’ho già detto una volta, non sei Niente, non rappresenti nulla, invidiosa del successo degli altri, di chi sa fare qualcosa di chi ha una dote indiscutibile, a differenza tua. Se realmente si fossero intromessi i servizi segreti a quest’ora saremmo in possesso di tutto ciò che c’hanno rubato, stupida, ma non è così purtroppo. Per quanto riguarda la storia degli imbarchi invece, fanno bene a spogliarti prima di salire in aereo, sei così velenosa che potresti ammazzare qualcuno…”. Beh, Claudio deve essere davvero furibondo per questa storia. Il padre ancora non è intervenuto, ma sicuramente la risposta della Lucarelli non tarderà ad arrivare.
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