Siamo stati fra i primi ad annunciare la liaison fra Selvaggia Lucarelli e il 24enne Davide Di Noi, responsabile Progetto Comunicazione e Ufficio Stampa del PD di Bologna, città in cui è nato e nella quale ancora vive. L’incontro con questo giovanotto sembrava davvero aver stravolto – in positivo – la quotidianità di Selvaggia, messo in subbuglio il suo cuore e in discussione le sue idee. Era ottobre. E le cose parevano filare lisce come l’olio. La Lucarelli ha parlato di lui nel corso di un’intervista, sia pur senza fare il suo nome; lui ha ricambiato pubblicando su Facebook uno scatto che li ritrae insieme, sereni e sorridenti. Lei metteva spesso “like” ai post politici di lui, a volte condivideva gli status. Insomma, una passione 2.0 tutt’altro che virtuale nonostante la diversa collocazione: la Lucarelli vive a Milano, Di Noi è nato a Bologna e lì tuttora ha il domicilio. E poi?
Poi abbiamo notato qualcosa. L’interazione fra i due è andata scemando. Dal profilo dell’uno sono scomparse le tracce dell’altra e viceversa. Non solo. La Lucarelli pare sia tornata alla sua “solita” opinione circa il genere maschile:
Certo, non è detto che in questo discorso ci siano riferimenti impliciti al buon Davide. Però potrebbero anche esserci, ecco. Viene istintivo collegare il suo nome alle paure di cui parla Selvaggia: si è forse tirato indietro? Quei 16 anni di differenza hanno improvvisamente fatto sentire tutto il loro peso? Chissà. Sbirciando sul noto social network, pare proprio che lui sia totalmente preso dalla sua attività professionale e da legittime ambiziosi, mentre lei abbia ripreso la vita di sempre. In equilibrio fra ironia, delusioni e anche soddisfazioni. Per il resto, la parola al destino…
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