Giorgia Surina: “Ho voglia di scoprire il bello che mi aspetta…”
Giorgia Surina ama l’arte in tutte le sue sfaccettature: fin da bambina adora la musica e così inizia la sua carriera nel 1998 come vj di Mtv, continuando poi come speaker radiofonica prima a R101 e poi a Rtl 102.5; le piace la recitazione e partecipa a numerosi film per il cinema (Lezioni di cioccolato 2, Come trovare nel modo giusto, l’uomo sbagliato) e fiction per il piccolo schermo (Ris 4, Un medico in famiglia 7, Don Matteo 9). Tra le sue grandi passioni da ragazzina ci sono anche il disegno e la danza. Il padre avrebbe voluto vederla con il tutù a ballare su un palco e dopo tanti anni, in un certo senso, questo suo desiderio è stato esaudito.
Giorgia è infatti una delle concorrenti della decima edizione di Ballando con le stelle e sta lottando tanto per arrivare alla vittoria anche per far felice i suoi genitori. A primo impatto la Surina può sembrare un po’ chiusa, ma in realtà è solo un modo per difendersi. Quando si lascia andare la musica cambia ed inizia a dare tutta se stessa agli altri. Così è successo anche per questa nuova esperienza nel programma di Rai Uno condotto da Milly Carlucci: inizialmente era un po’ titubante nei confronti del suo insegnante Maykel Fonts, della giuria e di se stessa in questa veste. Poi però piano piano qualcosa è cambiato. Quando è stata eliminata durante la puntata del 15 novembre l’ha vissuta come una sconfitta. Poi si è rialzata e la settimana successiva nel ripescaggio ha usato tutte le armi possibili per ritornare in gioco. Alla fine ce l’ha fatta. L’agguerrita Giorgia riuscirà allora ad arrivare sul podio?
Come ti stai trovando a Ballando con le stelle?
Dopo una fase di osservazione, in cui dovevo capire bene le dinamiche della competizione, ora che mi sono ritrovata in semifinale sto lasciando più spazio al divertimento. Ho da sempre avuto una grande attrazione per il ballo, anche da bambina non appena sentivo la musica non riuscivo a stare ferma.
E con Maykel?
La conflittualità con lui ormai ha fatto storia e spesso purtroppo si parla solo di quello piuttosto che del grande lavoro che abbiamo comunque fatto. E’ plausibile che non ci sia un incastro perfetto a livello caratteriale, ma l’elemento fondamentale quando si balla insieme ad un partner è la capacità innata di creare un momento magico. E su quello siamo perfetti insieme.
Un giudizio riguardo i tuoi rivali?
Da subito Andrew (Howe, ndr) ha dimostrato di avere una marcia in più. Suona la batteria, da piccolo ballava la break dance, insomma ha delle doti nascoste che gli danno un altro livello e meriterebbe davvero di vincere. Soprattutto per la bella persona che ha dimostrato di essere, umile, gran professionista e con una semplicità e correttezza disarmanti.
Molti in diretta ti fanno complimenti riguardo la tua bellezza…
Non posso negare che mi riempiono di felicità, anche se non è un beauty contest. La bellezza è una grande componente della riuscita estetica di una esibizione. Avendo questa grande fortuna ovviamente cerco di lavorare sulla bravura che invece è ciò che ti devi guadagnare con tanto impegno e lavoro.
Il prossimo marzo compirai quarant’anni: che donna ti senti oggi?
Più consapevole, più ricca di esperienza e decisamente piena di vita. Ma anche con tanta voglia di scoprire il bello che mi aspetta. Sento di essere ad un grande giro di boa, fatto anche grazie ad una avventura come Ballando 10, che mi sta facendo scoprire lati di me ancora inesplorati. Mi ricordo della Giorgia diciottenne con grande tenerezza. Avevo grandi aspettative, mai ingenue seppure limpide come sono sempre stata nella vita. Mi affacciavo ad un mondo tanto affascinante quanto rischioso e lo facevo senza troppe illusioni, ma con l’ottimismo che mi hanno trasmesso i miei genitori.
Come fai a dividerti tra Roma e Milano?
Ammetto di voler passare un po’ di tempo a New York o Parigi. Ma siccome già la spola tra Milano e Roma è piuttosto impegnativa mi basta così. Ognuna delle due città è bella per alcuni lati e ho trovato un mio equilibrio a stare in bilico tra le due.
Hai il tempo per dedicarti alla cucina?
Mi piace moltissimo stare ai fornelli, mi diverto a fare le lasagne, le torte salate, ma il mio piatto forte è lo strudel di mele con la ricetta di mio padre (che è croato, ndr).
Invece riguardo il tuo fisico perfetto?
Non ho alcun segreto se non la moderazione in ogni cosa. Ascolto il mio corpo e do valore a tutti i segnali. Il corpo è una macchina perfetta, ma dobbiamo saper prendercene cura ogni giorno. Poi pratico pilates e ultimamente ho scoperto il girotonic, una disciplina per la corretta postura del corpo.
I tuoi inizi sono nel mondo musicale: quali canzoni ci sono allora nel tuo ipod?
Ho musica di ogni genere. Ciò che non mi stanco mai di ascoltare sono i primi album dei Radiohead e di Bjork. Ma anche Bon Hiver, James Blake, Sia, Birdy..
Il tuo sogno nel cassetto?
Non averne solo uno. Preferisco avere tanti piccoli obiettivi da realizzare quotidianamente.
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