Rassegna Gossip, addobbi di Natale in anticipo: ecco perché lo facciamo
Inutile mentire: non appena finito Halloween, c'è chi inizia a fare il countdown per il 25 dicembre. Parla la scienza
Care lettrici e cari lettori di Velvet Gossip, oggi la Rassegna si concentra sugli addobbi di Natale, perché in qualche modo è giunto il tempo di procedere. Inutile negare che siamo pronti a canticchiare le canzoni delle festività natalizie. La melodia A Natale puoi, comincia a riempire le strade delle città e le case si addobbano ormai sempre più in anticipo. Se ci si domanda il perché, è la scienza a poter dare una risposta certa.
Un tempo, prima che le strade venissero illuminate dalle luminarie natalizie, ad aprire quello che sarebbe stato poi il periodo delle festività, era una mole non indifferente di una certa categoria filmica. Entrava nelle case degli italiani dal mattino, per poi concludersi nel tardo pomeriggio accompagnando generazioni verso una nuova era, dove il passato è stato sostituito con addobbare spazi della propria casa in largo anticipo.
Se un tempo Fantaghirò, La storia infinita, La principessa e il povero riunivano le famiglie nell’attesa del Natale, oggi, ad anticipare l’atmosfera in festa sono le decorazioni e i diversi ornamenti natalizi. Le logiche di mercato hanno spinto ad entrare sempre più in anticipo nell’atmosfera natalizia, persino a novembre immediatamente dopo Halloween. Ma ora è la scienza a dirci il perché quella magia e quell’incanto, di anno in anno, arrivano sempre con un notevole largo anticipo.
Addobbi di Natale messi in anticipo: c’è un spiegazione scientifica
Da un po’ di anni il Natale arriva sempre più in anticipo. Siamo immersi nella magia delle feste già a novembre, oltre un mese prima della fatidica notte. Ma se per i credenti o i tradizionalisti potrebbe essere un’esagerazione, per la scienza, no! Secondo diversi studi, le decorazioni di Natale in anticipo fanno bene alla salute, in particolare alla mente. Tutto questo potrebbe – e sottolineiamo il condizionale – felicità.
Il Natale può rappresentare uno stato d’animo, un riflesso del proprio sentirsi. A margine dei risultati di uno studio diffuso su Unilad, dove si afferma che in un mondo pieno di stress e ansia, le persone hanno voglia di immergersi in situazioni felici, abbiamo in esclusiva la riflessione dello psicologo e autore Mauro Lo Castro: “Dopo una pandemia, guerre, instabilità mondiale, avanzamento della povertà, quindi una totale incertezza per il futuro, nasce il bisogno di vivere momenti di ‘trascurabile’ felicità”. Secondo l’esperto, l’instabilità mondiale, porterebbe le persone ad anticipare gli addobbi nelle proprie case a tema natalizio, creando così una dimensione nella quale – per i tempi che corrono – si porta a staccarsi dalla realtà, per poi rendersi conto però che non parliamo di una condizione che permane. Non ci si stacca dalla realtà, ma dovremmo – invece – abituarci a vivere come se ogni giorno fosse un po’ Natale.
Perché citiamo Natale in casa Cupiello
E’ un capolavoro teatrale tragicomico scritto da Eduardo De Filippo nel 1931. Negli anni, ci sono state diverse repliche e modifiche sull’opera teatrale, ma noi vogliamo soffermarci sulla prima, in assoluto, il cui protagonista è interpretato proprio dall’attore, drammaturgo De Filippo. La vicenda si svolge nella casa di una famiglia napoletana, la famiglia del signor Luca Cupiello durante i preparativi per il Santo Natale. Luca rappresenta quell’armonioso Natale che vede solamente lui e che non è esattamente così, in quanto circondato da intrighi, tradimenti e una sorta di dinamiche disfunzionali ripetute dai componenti della famiglia. Sono trascorsi ben 92 anni dall’opera scritta e interpretata da Eduardo De Filippo ed oggi, possiamo permetterci di evidenziare quanto, la relazione tra il protagonista dell’opera teatrale e la frenesia di addobbare in anticipo le nostre case – come anche le strade dei luoghi – sia assai intrinseca, mettendo ai margini la realtà che ci circonda.
Vogliamo dare omaggio e memoria all’attore e drammaturgo Eduardo De Filippo con l’atto Te piace o presepio?, uno dei più emblematici de Natale a casa Cupiello, nel quale si aggiunge in scena l’attore Luca De Filippo e l’attrice Pupella Maggio.