Emanuele Filiberto e quella passione per il calcio che non si ferma
La Casa Reale Holding SpA rileva anche il Portici attualmente in serie D
Emanuele Filiberto della famiglia Savoia ha ufficializzato l’acquisto di una terza squadra di calcio in Campania. Il nuovo club sportivo è il Portici, che attualmente si trova in Serie D e ad annunciarlo un comunicato ufficiale direttamente dalla Casa Reale Holding SpA.
Dopo il Savoia di Torre Annunziata in Eccellenza e il Real Aversa casertano nato in Serie D ma retrocesso, Emanuele Filiberto ci riprova ed acquista un’altra squadra di calcio campana. Questa volta si tratta del Portici, attualmente in Serie D e acquisito, secondo quanto riporterebbe un comunicato stampa ufficiale, dalla Casa Reale Holding SpA di proprietà dell’ex principe di Savoia. La squadra avrebbe chiuso a centro-classifica il proprio girone del quarto livello calcistico d’Italia. Tuttavia, la curiosità su come questo nuovo acquisto possa cambiare le ‘sorti’ del calcio dilettantistico è sicuramente altissima.
Perché Emanuele Filiberto acquista il Portici
Il Portici in Serie D è, dunque, la squadra di categoria più alta di proprietà di Emanuele Filiberto. Infatti, come detto, il Savoia milita attualmente in Eccellenza, mentre il Real Aversa, quest’anno in D, è retrocesso a sua volta in Eccellenza. Nei giorni scorsi, la dirigenza del Portici aveva comunicato l’imminente cessione “ad un nuovo gruppo di imprenditori“. Un gruppo di imprenditori di cui non era ancora spuntato fuori il nome, ma che era stato descritto come un supporto fondamentale in un momento di difficoltà della squadra. La proposta di Emanuele Filiberto (anche se non esplicitata) era stata inoltre descritta come la migliore fra tutte le altre scelte che si erano presentate alla dirigenza.
“La più sicura àncora di salvezza per il Portici, è lontana da essere una resa o un abbandono, ma è solo coerente con la nostra volontà di dare continuità al progetto di calcio a Portici“. Aveva spiegato nei giorni scorsi il club campano. Infatti, dopo sei anni consecutivi in Serie D, con un bilancio che sfiora i 450.000 l’anno e un autofinanziamento che copriva circa l’80% dei costi “gran parte sostenuti dai sacrifici enormi di Pasquale Noia” e grazie all’unico significativo supporto di uno sponsor esterno di Fabio Telese, non era difficile ipotizzare che le difficoltà economiche avrebbero messo in pericolo la sopravvivenza del Portici.
Un nuovo supporto per nuovi obiettivi
Tuttavia la dirigenza ha tenuto a specificare che nonostante il cambio ai vertici, la squadra continuerà a giocare a Portici, ma con progetti calcistici più ambiziosi. Nelle ore scorse sarebbe poi arrivato il comunicato ufficiale diffuso dalla società di proprietà di Emanuele Filiberto. Nota che andrebbe a confermare quanto detto dalla dirigenza uscente del Portici e che si paleserebbe in quanto acquirente del club calcistico. Infatti, come si apprende dal comunicato, la Casa Reale Holding SpA avrebbe rilevato l’intero capitale sociale del Portici calcio. Società iscritta al campionato di Serie D e “appartenente ad una città tra le più prestigiose ed appassionate della provincia di Napoli“.
Un’operazione, spiegano dalla Casa Reale Holding SpA, fatta per salvaguardare il titolo sportivo del club. Una squadra che, fino ad ora ha ricevuto il dignitoso sostegno di Pasquale Noia e Lorenzo Ragosta, imprenditori locali. Ma che ora potrà contare su un nuovo supporto per essere più competitiva. Contando sempre e comunque sul sostegno della città e di tutti i tifosi.