Ora legale, quando spostare le lancette: ecco quanto si risparmierebbe di corrente
Ecco quando dobbiamo spostare le lancette un'ora avanti e quanto si risparmierebbe in corrente se fosse una scelta permanente
Gli italiani attendono anche per quest’anno il passaggio all’ora legale. Tra qualche giorno, infatti, tutta la popolazione dovrà portare avanti di un’ora tutti gli orologi, potendo godere di un’ora in più di sole. Una scelta sicuramente cara anche in questo periodo che si cercano di trovare tutti i modi possibili per risparmiare sulle utenze giornaliere, come la luce. Con un’ora di sole in più, infatti, potremmo godere di un’ora di maggiore risparmio energetico in casa e a lavoro. E se questa scelta diventasse permanente, così come dicono da tempo, quali sarebbero tutti i benefici?
Il cambio all’ora legale si avvicina. Molto presto gli italiani sposteranno tutti gli orologi avanti di una. Nel frattempo, continuano le pressioni sul governo affinché questa scelta diventi permanente, visto anche il caro bollette sull’energia elettrica ricevuto nell’ultimo anno, a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina. Quello di lasciare in maniera definitiva le lancette spostate di un’ora avanti potrebbe infatti essere una buona idea per indurre gli italiani a risparmiare qualcosa sulle loro utenze giornaliere. Ecco quanto si riuscirebbe a risparmiare se quest’idea diventasse finalmente realtà.
Ecco quanto si risparmierebbe con l’ora legale permanente: tantissimi vantaggi in bolletta
Presto tutti gli italiani sposteranno avanti di un’ora l’orologio. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, infatti, torna l’ora legale. Un’ottima occasione, visto il rincaro bollette subito nell’ultimo anno, per iniziare a risparmiare qualcosa sul consumo giornaliero della corrente. Per questo, si sta chiedendo all’esecutivo di Giorgia Meloni di prendere in considerazione la possibilità di lasciare come permanente quest’orario, in modo da trarne benefici non solo in termini economici, ma anche ambientali e sanitari.
Rendere permanente l’orario legale può essere un’ottima scelta anche per l’Italia, dopo il via libera dato dall’Unione Europea. Già qualche associazione, come Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) insieme a Consumerismo No profit, hanno iniziato una petizione online per richiedere l’ammissione di questa nuova legge. Una possibilità non molto remota, a quanto sembra, ma alla quale servirebbe ancora un po’ di tempo per metterla in atto. Ne potrebbe trarre però parecchi benefici tutta la popolazione in termini economici, ma anche ambientali.
I benefici dell’orario legale permanente
“Solo nel 2023 l’adozione dell’ora legale permanente tutto l’anno produrrebbe nel nostro paese, sulla base delle attuali tariffe elettriche, risparmi diretti in bolletta per 382 milioni di euro, grazie a minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh. Risparmio che salirebbe qualora nel corso dell’anno le tariffe elettriche dovessero subire incrementi“, ha spiegato il presidente Sima. E ha aggiunto: “Inoltre, si aggiungerebbe un massiccio taglio alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di CO2 in meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi, con benefici per la salute umana e planetaria“. La decisione ora spetta solo al governo, che sembra aver preso in serie considerazioni la possibilità di passare all’ora legale in maniera permanente. Bisognerà però attendere ancora un po’ di tempo prima che la possibilità di trasformi in realtà.