Micol Olivieri: “Con Christian è stato un colpo di fulmine…”
Questo è sicuramente un periodo splendido per Micol Olivieri: per quanto riguarda la carriera attualmente è in onda con la sesta stagione de I Cesaroni (leggi il riassunto della prima puntata su Velvet Cinema) sempre nei panni di Alice Cudicini; a proposito della vita sentimentale invece si è sposata da qualche mese con il calciatore Christian Massella e tra poche settimane darà alla luce la sua primogenita Arya. E pensare che l’attrice ha solo ventun’anni. Sta bruciando le tappe? Forse no. Sicuramente è giovanissima per formare una famiglia, ma si tratta di una ragazza più matura rispetto alle sue coetanee.
Basti pensare che la sua prima storia importante è stata a quattordici anni e che già due anni fa conviveva con l’allora fidanzato Fabio Agostini (un giovane architetto). Poi lo scorso anno (precisamente nel maggio del 2013) ha incontrato l’attaccante e da allora i due non si sono mai più lasciati. “Siamo felici così”, ha ammesso Micol attraverso un’intervista a Diva e Donna per annunciare lo stato interessante. Nessun timore per le nozze e per il parto: solo tanta gioia.
Cosa ricordi della mattina del matrimonio?
Alle 5 ero già in piedi. Non ho avuto un pensiero preciso, solo tanta agitazione.
E’ stato tutto come sognavi?
E’ stato bellissimo, anche migliore delle aspettative! Grazie al nostro wedding planner Erno Rossi e a tutto lo staff che si è occupato dell’organizzazione, la festa ha funzionato alla grande. Il tempo è stato clemente, anche se nei paesi limitrofi ha piovuto. Vedevamo dei nuvoloni neri che incombevano in lontananza, ma dove festeggiavamo noi c’era un sole incredibile!
Quando ti sei innamorata di Christian?
Quasi subito. E’ stato un colpo di fulmine e tutto è andato avanti con la massima naturalezza. E’ un tipo solare ed infatti mi ha conquistato con la sua gioia di vivere. C’è da dire anche che è stato in grado di sostenermi soprattutto nei momenti di difficoltà. Poi diciamola tutta, è bellissimo!
Come sei in amore?
Gelosa, ma non ossessiva. Nutro il massimo rispetto per Christian ed ovviamente pretendo lo stesso da lui.
C’è chi dice che hai bruciato le tappe…
Tanto per sfatare il mito per cui “l’ambiente di lavoro” mi ha costretto a crescere, ci tengo a precisare che già da piccola ero così! A 5 anni mi hanno detto: “Sei una 500 che va come una Ferrari”. I miei genitori dovevano “rallentarmi” perché con la testa andavo come un fulmine! Per qualcuno ho bruciato le tappe, per altri sono nei tempi giusti. Questione di prospettive.
E poi è arrivata anche la gravidanza…
Ho scoperto di essere incita pochi giorni dopo il mio compleanno, ma è chiaro che cercavamo un figlio da tempo. Ovviamente io e Christian siamo stati felicissimi! Lo stesso mia madre e mio padre, anche se con un pizzico di preoccupazione. Chi è genitore già è a conoscenza di tutte le responsabilità che si dovranno affrontare con l’arrivo di un figlio. Comunque è una gioia infinita per tutti! Sapere che c’è, ci rende impazienti tutti di conoscerla.
Perché proprio Arya come nome?
Perché è un suono che dà l’idea della leggerezza ed il significato in sanscrito, ossia nobile, ha un senso profondo ed importante. Spero che nella vita si dimostri così, come il nome che abbiamo scelto per lei.
Quando la bambina nascerà ti prenderai una pausa dal lavoro?
Mia mamma mi aiuterà, ma se dovessi lavorare mentre lei è ancora piccolissima, la porterei senza alcun dubbio con me sul set.
E se anche lei da grande volesse fare l’attrice?
Sarà libera di scegliere il lavoro migliore per lei e, come ha sempre detto mia madre, l’importante è che lo faccia con impegno.
Speri poi di avere altri figli?
Mi piacerebbe, ma ovviamente non subito. Vorrei godermi Arya in esclusiva per un po’… Poi non mettiamo limiti alla provvidenza!
Foto by Facebook