Diana Del Bufalo: “Lascio crescere anche i peli sotto le ascelle… Che male c’è?”
Diana Del Bufalo è davvero una ragazza energica e piena di vita: impossibile vederla con il broncio. Il suo sorriso e la sua vitalità hanno incantato il pubblico durante la sua permanenza nella decima edizione di Amici di Maria De Filippi: da allora è stata una strada tutta in salita. Nell’ordine ha fatto la speaker radiofonica, l’attrice e la conduttrice. Lei però nasce come cantante e così, nell’attesa dell’uscita del suo primo album di inediti, allieta i suoi fan – la sua pagina ufficiale su Facebook ne conta quasi trentamila – con simpatici video pubblicati in Rete. Uno in particolare ha davvero spopolato e si tratta de La foresta che è stato condiviso un migliaio di volte e di cui è stato girato anche un videoclip ufficiale.
Il ritornello fa così: “Ce l’ho pelosa, affanc**o agli stereotipi sulle riviste, ce l’ho pelosa, affanc**o quelle acide delle estetiste…”. Cosa penserà il suo fidanzato Francesco Arpino del linguaggio che usa in questi brani/parodie? In realtà il cantautore, autore e produttore musicale sa bene che si tratta di un gioco e l’appoggia in tutte le sue scelte.
Com’è nata l’idea del video “La foresta”?
Devo dirti la verità? Era l’inizio dell’estate e mi trovavo sul letto con Francesco che dormiva. Avevo caldo e allora ho deciso di togliermi le mutandine! A quel punto ho cominciato a “guardarmela” e ho pensato che avrei dovuto darle una rasatina. Poi però ci ho riflettuto bene: perché bisogna omologarsi? E così ho iniziato a strimpellare alla chitarra le prime frasi che mi sono venute in mente. Spesso alcune ragazze mi prendono in giro, ma è una cosa davvero stupida. Sulle gambe tolgo i peli perché non mi piace personalmente, ma per esempio sotto le ascelle durante l’inverno li lascio crescere! Li tolgo solo d’estate per evitare il fastidio ed il sudore. Alla fine che male c’è?
Invece gli altri video?
“Delfina” (nel quale la protagonista della canzone ammettere di amare il ca**o, ndr) non è autobiografica, ma parla di una persona che conosco. Si tratta dell’alter ego di tutte le donne. E’ una ragazza che non ha assolutamente paura di dire quello che tutte pensano e che quindi fare l’amore è una cosa normalissima. L’Italia è un Paese ancora bigotto e sicuramente ha fatto scandalo per questo motivo. Perché un uomo che ha venti donne è un figo, mentre una donna che ha venti uomini è una poco di buono?
Infatti hai ricevuto molte critiche…
Sì, ma non accetto quelle non costruttive. C’è chi mi scrive “Brucia viva”, “Muori affogata”. Che senso ha? Poi c’è chi mi dice “Peccato, hai una voce sprecata”, ma forse sono semplicemente persone che non riescono a ridere. Si tratta del mio lato comico. Cerco di affrontare dei discorsi seri con ironia. Addirittura Mogol mi ha fatto i complimenti per come scrivo. Ha detto che queste canzoncine non sono trash e che io sono una grande comunicatrice.
Speri quindi di diventare un modello per le ragazze?
Certo! Vorrei dire a tutte le donne che nella vita bisogna essere sempre se stesse. Le persone che ci dicono che stiamo sbagliando vanno semplicemente ignorate. Perché una ragazza non può andare in giro con una gonna ascellare senza problemi?
Continuerai quindi a pubblicare su Facebook e Youtube questo tipo di canzoni?
Io scrivo anche in funzione del pubblico, quindi se questi brani fanno tornare il sorriso anche solo ad una persona certamente continuerò a farli. A breve comunque uscirà il mio primo album di inediti e forse proverò a partecipare anche al Festival di Sanremo 2015. Ora mi sento pronta.
Sì, sono molto affascinata dall’occulto e dall’astronomia. Sicuramente non siamo soli nell’universo e spero un giorno di incontrare un extraterrestre. Sicuramente gli direi di non farmi del male e gli chiederei di fare un giro sulla navicella!
Com’è invece essere fidanzata con un ragazzo con cui condividi la passione per la musica?
E’ bellissimo perché abbiamo una complicità totale e questo è fondamentale. Stiamo molto bene e lavoriamo tanto. Ci siamo conosciuti ormai due anni e mezzo fa, ma non è stato un colpo di fulmine. Ci ha fatto incontrare il nostro amico comune Davide Papasidero (vincitore del Festival di Castrocaro 2013, leggi l’intervista di Velvet Music, ndr) e piano piano abbiamo imparato a conoscerci meglio.
Allora cosa ti ha colpito di lui?
La sua positività. Siamo identici nel modo di affrontare la vita e le situazioni sempre con il sorriso.
L’anno scorso si parlava addirittura di fiori d’arancio…
Si trattava di una bufala perché è proprio il concetto di matrimonio che non mi piace. Sicuramente di un’ipotetica convivenza si potrà parlare.
Ti rivedremo ancora in televisione?
Ho in ballo una proposta, ma per scaramanzia preferisco non dire nulla. Appena avrò la certezza, sarò io la prima a comunicarlo a tutti.
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