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Bon ton per la Festa di San Valentino: dalla cena romantica, al numero di rose da regalare, passando per il look giusto

Anche la ricorrenza degli innamorati può essere un'occasione per festeggiare con stile

“La amo e questo è l’inizio e la fine di tutto.” (Francis Scott Fitzgerald). Si avvicina la festa più romantica dell’anno, un’occasione per svelare i propri sentimenti a chi abbiamo conosciuto da poco, ma che già sentiamo possa far battere il nostro cuore. Ma non solo. Anche per la coppia più rodata questa ricorrenza può essere un modo per riaffermare e condividere un impegno preso già da tempo. Esiste anche un bon ton per la festa di San Valentino e per festeggiare con stile. Tanti sono infatti gli interrogativi che questa ricorrenza porta con sé: quante rose andranno regalate all’amata, come possiamo fare l’invito per andare a cena fuori, cosa possiamo indossare? E da dove nasce questa ricorrenza? Scopriamo insieme tutti questi aspetti. 

Bon ton di San Valentino: le origini della festa e le curiosità legate ad essa

Per chi crede nel romanticismo e nei sentimenti questa festività del 14 febbraio si fa risalire a Valentino, il vescovo di Terni che fu giustiziato nel 273 a causa della sua disubbidienza nei confronti all’imperatore Claudio II. La leggenda narra che il sacerdote continuava a celebrare i matrimoni degli innamorati, pur avendo avuto l’ordine di sospenderli. Un’altra storia racconta invece che un giorno il Santo vide, nei pressi del suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Nella speranza di farli riconciliare gli andò incontro con una rosa che regalò loro, pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore.

Tra le altre curiosità legate alla festa c’è quella che nel Medioevo il 14 febbraio era noto in Francia e in Inghilterra. Si narra che il primo uomo che una ragazza avesse incontrato quel giorno sarebbe divenuto suo marito. Con il passare del tempo la festività è esplosa in tutto il mondo fino ad arrivare poi in Italia. A Parigi nel 1400, il 14 febbraio, venne fondato l’Alto Tribunale dell’Amore che doveva decidere su controversie di cuore, ma anche di violenza di genere. Inoltre vi siete mai chiesti perché i cioccolatini che si usano donare a San Valentino siano legati a questioni di cuore? Nel XIX secolo i dottori consigliavano di mangiare il cioccolato per lenire il dolore di un cuore spezzato.

Bon ton di San Valentino: quante sono le rose da regalare?

Quale giorno dell’anno migliore per dichiararsi se non quello di San Valentino? Per una lei che avete conosciuto da poco o per un amore che volete riaccendere potete puntare su delle rose rosse da regalare. I fiori sono infatti sempre un regalo ideale in qualunque stadio della relazione amorosa; sono una perfetta introduzione senza impegno nella fase del corteggiamento e al contempo farà piacere riceverli anche a chi già ha rapito il vostro cuore da tempo. Se la tradizione di regalare le rose risale a San Valentino, in molti si chiedono quale sia il numero adatto di rose da regalare all’amato. Generalmente si donano 108 rose per una proposta di matrimonio99 per giurare eterno amore. 20 per un amore sincero, 11 significano unicità della persona amata, 13 per dichiarare una passione folle, 10 sono sinonimo di perfezione9 per una relazione già avviata. Per un amore a prima vista, il classico ed intramontabile colpo di fulmine, basta invece 1 sola rosa regalata con il cuore. Il rosso è il colore simbolo della passione e di un amore incondizionato ecco perché questa nuance è quella prediletta per la rosa, quella tradizionale e che va per la maggiore è a gambo lungo e con le spine. Non a caso si dice: “Non c’è rosa senza spine”. Un’affermazione che racchiude una verità importante: ogni cosa gradevole, come l’amore, rappresentata dalla metafora della rosa, ha qualche aspetto spiacevole, simboleggiato dalle spine.

L’appuntamento perfetto: andate a prendere a casa la vostra lei e rendetela protagonista

Ormai è chiaro. La giornata di San Valentino è un’occasione per celebrare i propri sentimenti e anche per fare un invito speciale alla persona a cui teniamo. L’appuntamento perfetto inizia con il giusto approccio. Il bon ton della festa di San Valentino non ammette che in questa serata magica ci si dia appuntamento per strada davanti al ristorante. Anche la donna più emancipata del mondo per una sera può farsi corteggiare come è giusto che sia. È segno di buona educazione e di un corretto comportamento andare a prendere la persona a casa o dove risiede. Invece di inviare poi un freddo WhatsApp direttamente dalla macchina per far sapere che siete arrivati, lo stile impone di scendere dall’auto e suonare il campanello, aspettare al portone l’arrivo della persona per poi aprirle la portiera dell’autovettura per farla accomodare. Un gesto davvero d’altri tempi, che ormai si è perso, ma che è in grado di fare la differenza. Se si decide di andare a cena fuori, l’uomo sarà tenuto a prenotare il ristorante con dovuto anticipo. Un gentleman che si rispetti non mette sé stesso al centro dell’attenzione durante la serata. Mai guardare un´altra donna mentre siete a tavola con la vostra, neppure per distrazione. Bandito lo smartphone a tavola, per nessun motivo, tanto meno per rispondere ai messaggi.

Look per la Festa di San Valentino

Se il tuo lui decide di portarti fuori a cena sfodera le tue armi segrete e fa in modo che pensi tutta la sera a quanto sia fortunato ad avere una donna strepitosa come te al suo fianco. Come fare per farlo? L’aspetto esteriore conta e anche molto e sta proprio a noi donne puntare su questo per dargli un primo assaggio. Per una sera siate bellissime e curate. Sì ad una piega dei capelli e ad una manicure perfetta, lo smalto rosso è divino e il make up dovrà essere impeccabile. E’ il momento di lasciare le ballerine a casa e puntare su un bel tacco alto. L’importante è essere sexy, ma mai volgari. Cosa indossare? Ad esempio anche il classico abitino nero può diventare più interessante con gli accessori giusti. Il 14 febbraio può essere anche il giorno giusto per mettere qualcosa di rosso. Rosso come l’amore, come il fuoco, come la passione. Il rosso è un colore ribelle, uno di quei colori che spaventa. È un po’ come l’amore: ti fa perdere la testa, ti fa incantare, ti fa innamorare, ma devi essere pronta ad accoglierlo e a lasciarti andare. Il rosso è come l’amore. È da tutte, ma non per tutte. Per sempre e un giorno.(William Shakespeare)

abito rosso San Valentino- Sandro Paris

 

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Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma, a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding.

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