Britney Spears ringrazia il movimento #FreeBritney
Ora che il giudice ha rimosso ufficialmente suo padre come tutore legale, la popstar ha voluto ringraziare pubblicamente i fan che l'hanno sempre sostenuta
Britney Spears ha voluto ringraziare pubblicamente il movimento #FreeBritney che l’ha sostenuta in tutti questi anni. Ora che suo padre è stato ufficialmente rimosso come tutore legale, la popstar ha voluto rivolgere ai suoi fan un sentito ringraziamento attraverso i social. Via Twitter, ha scritto: “Movimento FreeBritney, non ho parole. Grazie a voi e alla vostra resilienza nel liberarmi dalla tutela, la mia vita ora va in quella direzione! Ieri notte ho pianto due ore perché i miei fan sono i migliori del mondo e ne sono consapevole“.
Il movimento #FreeBritney ha avuto un forte impatto mediatico. La sua importanza è stata riconosciuta, oltre che dalla diretta interessata, anche dal nuovo documentario Britney vs Spears arrivato a fine settembre su Netflix.
#FreeBritney movement … I have no words … because of you guys and your constant resilience in freeing me from my conservatorship … my life is now in that direction !!!!! I cried last night for two hours cause my fans are the best and I know it … pic.twitter.com/7OpsOKoHNc
— Britney Spears (@britneyspears) October 4, 2021
Il movimento #FreeBritney
Sono trascorsi dodici anni da quando Britney Spears non ha potuto più decidere da sé per la sua vita. La conservatorship è entrata in vigore nel 2008. La popstar ha potuto sbarazzarsene soltanto una settimana fa, quando il giudice Brenda Penny della corte di Los Angeles ha rimosso Jamie Spears dall’incarico di tutore legale con effetto immediato. “Ritengo che la sospensione di Jamie Spears sia nei migliori interessi di Miss Spears. La situazione attuale è insostenibile“, ha decretato il giudice il 29 settembre. Brenda Penny ha poi fissato un’ulteriore udienza per il 12 novembre, con obiettivo quello di valutare l’eliminazione completa della conservatorship.
E il movimento #FreeBritney è diventato virale sui social proprio per aiutare la popstar a liberarsi dalla tutela legale, imposta dopo che Britney ha avuto un breakdown pubblico (e conseguente ricovero). Da allora sono trascorsi 12 anni, ma la tutela legale è persistita fino a qualche settimana fa. Il movimento social è nato per aiutare Britney ad essere più libera nelle proprie decisioni: senza l’appoggio del padre, infatti, la cantate non poteva svolgere azioni quotidiane (come guidare oppure gestire i propri social) né prendere decisioni importanti come sposarsi e avere figli.
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