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Will Smith: “Ho sempre sognato di avere un harem di donne”

L'amore non convenzionale della star di "Men in Black". Quando il tradimento e l'infedeltà passa per un atto 'curativo'

Per una persona che è cresciuta tenendo saldi i concetti cattolici tramandati da una famiglia tradizionalista; è difficile, anche in età adulta, convincersi che vi sia un modo di amare non convenzionale. Ne è stata pienamente coinvolta la vita privata di Will Smith. Colui, che per molte generazioni ha vestito i panni dell’adolescente Willy, il principe di Bel-Air; l’attore ha trascorso anni a discutere con la moglie Jada Pinkett sul diventare una coppia aperta invece di perdersi definitivamente.

L’attrice, nonché cantante statunitense è cresciuta a differenza dell’interprete in una famiglia sessualmente libera. Come ha dichiarato durante un’intervista a GQ, il magazine che gli ha dedicato sul numero di novembre la copertina per l’uscita dell’autobiografia dal titolo Will; Smith ha dichiarato che sua moglie non ha mai creduto al matrimonio convenzionale. L’attore ha infatti spiegato, quanto tempo abbiano perso a ricercare la perfezione in una coppia: “Ci sono state discussioni infinite e significative… E, per gran parte della nostra relazione, la monogamia è stata ciò che abbiamo scelto, non pensando però alla monogamia come alla perfezione”.

Ma, cercando una chiave che potesse tener saldo il matrimonio; l’attore si è poi convinto quanto le esperienze e la libertà, con il reciproco sostegno incondizionato lo abbiano portato a riconoscere la più alta definizione di amore:Ho sempre sognato di avere un harem di donne!”; ha raccontato l’attore 53enne, vedendo in questo luogo riservato alla vita privata, anche l’attrice premio Oscar Halle Berry e la famosa ballerina Misty Copeland. “All’inizio pensavo fosse una cosa orribile avere questi pensieri […] poi ho ripulito la mia mente, e ho capito che era giusto essere me stesso. Giusto pensare che Halle fosse attraente. Non mi rendeva una persona cattiva pensare che Halle fosse bellissima, anche se sono sposato”. Dunque, secondo la coppia più longeva di Hollywood, l’importante è darsi fiducia e libertà a vicenda perché – come sostiene l’attore – il matrimonio non può essere una prigione.

 

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Non solo Will Smith, anche Gabriele Muccino presto con un libro

La vita addosso. Io, il cinema e tutto il resto è il titolo del libro di Gabriele Muccino, un’autobiografia che uscirà il 12 ottobre prossimo. Tra gli scaffali di tutte le librerie troveremo dunque due nomi legati dallo stesso filo, nato dalla passione attoriale, in quanto Smith ha recitato due dei copioni di successo del regista romano: La ricerca della felicità, Sette anime; e dell’amicizia, coltivata negli anni dai due volti noti. Entrambi hanno scelto di ‘macchiare’ le pagine bianche di un libro attraverso l’inchiostro della loro vita, ed è altrettanto curioso quanto il caso, probabilmente. li abbia voluti di nuovo l’uno al fianco l’altro.

 

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Teresa Comberiati

Spettacolo, Tv & Cronaca Rosa

Calabrese, a vent’anni si trasferisce a Roma dove attualmente vive. Amante della fotografia quanto della scrittura, negli anni ha lavorato nel campo della comunicazione collaborando con diverse testate locali in qualità di fotografa e articolista durante la 71ª e 75ª Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica. Ha già scritto il suo primo romanzo intitolato Il muscolo dell’anima. Colonna portante del blog di VelvetMAG dedicato alla cronaca rosa e alle celebrities www.velvetgossip.it, di cui redige ogni mese la Rassegna Gossip.

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