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Quando la battaglia di Versailles portò la moda americana in Europa

Quell’evento, nel 1973, permise la nascita di quella che oggi conosciamo come la Paris Fashion Week

La moda americana e quella francese hanno deciso di sfidarsi in una delle cornici più belle e suggestive della storia d’Europa. Presso la Reggia di Versailles, dove nel 1789 il popolo rovesciò i sovrani dal trono, cinque stilisti americani lanciarono il guanto di sfida a cinque couturier parigini. Ed è qui che è nato un altro pezzo di storia.

Ad oggi è conosciuta come la battaglia di Versailles e ha visto coinvolte due fazioni. Dal lato americano, Halston portò con sé Anne Klein, Bill Blass, Stephen Burrows e Oscar de la Renta. Sul fronte francese, invece, erano schierati stilisti celebri come Hubert de Givenchy, Emmanuel Ungaro, Pierre Cardin, Yves Saint Laurent e Marc Bohan (Dior). Nessuna catastrofe naturale, nessuna ribellione politica e nessuna guerra tra supereroi e alieni. La battaglia di Versailles è nata come un evento di gala, ma ha visto scontrarsi due grandi fazioni della moda dell’epoca, l’America contro l’Europa. Fu in seguito a quella serata che Parigi ottenne nuovamente l’etichetta di capitale della moda.

L’iconica battaglia di Versailles e la nascita della Paris Fashion Week

Era il 28 novembre 1973 ed Eleanor Lambert, figura importantissima per la moda americana, decise di rianimare la Reggia di Versailles organizzando una sfida fashion. Con il supporto del curatore del palazzo Gerard Van Der Kemp, invitò cinque stilisti americani e cinque stilisti francesi. L’obiettivo di Eleanor Lambert era di raccogliere fondi sufficienti per il restauro delle 700 camere storiche del palazzo, ma il suo interesse era anche portare la voce della moda americana in Europa. E tutti poterono sentirla.

Gli stilisti americani portarono a Parigi il loro ready-to-wear, unirono l’intrattenimento al fashion system creando uno spettacolo armonico, prendendo le distanze dal format europeo più leggero e delicato. Le modelle degli stilisti americani – tra queste vi erano anche Pat Cleveland e Beverly Johnson – puntavano alla sensualità ed emotività in passerella. Mentre l’America aveva dalla sua la voce di Liza Minelli, affiancata da un gruppo di ballerine di Broadway, i francesi avevano scelto Josephine Baker. Ad oggi, la battaglia di Versailles permise la nascita di un importante evento nel mondo della moda che ancora oggi abbiamo la possibilità di vivere e gustare. Non avremmo avuto la settimana della moda di Parigi senza quello ‘scontro’ amichevole tra stilisti americani e francesi.

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Cristina Migliaccio

Moda, Lifestyle & Glamour

Nata ad Ischia, ha studiato a Salerno dove ora vive Editoria e pubblicistica. Ha vissuto quattro anni a Roma diventando giornalista pubblicista.
Appassionata di libri e di tutte le dinamiche dell'intrattenimento televisivo, soprattutto riguardo le serie TV. Si occupa di Moda, analizzando nel dettaglio i red carpet e le tendenze. Sul blog www.velvetgossip.it di VelvetMAG è curatrice di curiosità ignote ai più.

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