Sean Connery, il certificato di morte parla di “polmonite”
E' stata una polmonite a portare via, durante il sonno, lo 007 più famoso di sempre Sean Connery
Lo ha rivelato per primo il sito americano di gossip più famoso, TMZ, pubblicando il certificato di morte di Sean Connery. L’attore, che nella sua lunga carriera è stato lo 007 più amato dal pubblico, se n’è andato nel sonno a causa di una polmonite. Una patologia respiratoria che, unita a un’insufficienza cardiaca e a una buona dose di acciacchi dovuti alla vecchiaia, lo hanno portato via all’età di novant’anni. Che Sean Connery non avesse più una salute di ferro lo si sapeva da parecchio: da tempo non appariva in pubblico, rimanendo chiuso nella sua bellissima casa a Nassau, Bahamas.
I giornali locali negli ultimi mesi avevano parlato, riferendosi a Sean Connery, di frequenza cardiaca irregolare che rischiava di provocare complicazioni respiratorie e anche l’ictus. In realtà la situazione è precipitata perché Sean Connery si è ammalato di polmonite. Una patologia molto frequente negli anziani che trascorrono molto tempo a letto, che ha fatto precipitare la già precaria situazione.
Il certificato di morte di Sean Connery rivela che è morto di polmonite
Il certificato di morte riporta che Sean Connery è morto il 31 ottobre all’1:30 del mattino a casa sua. L’amata moglie Micheline Roquebrune ha dichiarato che l’attore è spirato serenamente nel sonno, senza accorgersi di nulla. La sua è stata una lunga e bella vita, costellata di successi in amore, visto che il suo secondo matrimonio durava da 35 anni, e in carriera.
Il certificato di morte sotto la voce “professione” riporta “attore in pensione”, ma Sean Connery ha lavorato fino al 2012 doppiando il protagonista del lungometraggio scozzese d’animazione “Kill Bill”. Il suo infinito curriculum poi vanta non solo film del calibro, oltre a quelli di 007, di “La leggenda degli uomini straordinari”, “Il primo Cavaliere”, “Caccia a ottobre rosso”. Sean Connery ha girato anche documentari, ha partecipato a lungometraggi per la tv. E’ stato attore, produttore, regista, doppiatore e cantante. Nel 1988 ha vinto l’Oscar come migliore attore non protagonista per “Gli Intoccabili” di Brian De Palma. Il suo ricordo sarà sempre quello di un uomo che dalla vita ha avuto tanto, così come tanto lui ha dato al cinema.
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