Lo sposo 39 anni decide di non presentarsi al matrimonio: la sposa 24 anni fa una cosa incredibile con gli invitati
Avete presente quelle commedie romantiche di cui a volte non possiamo fare a meno? Ecco la storia che andiamo a raccontare potrebbe sembrare la sceneggiatura di uno di quei film. È il giorno delle nozze, sposa e sposo sono pronti a compiere il grande passo, sono pronti per il “sì”. Beh, in realtà non sono poi così pronti. Nadia, una ragazza madre di 24 anni, ha conosciuto quello che sarebbe dovuto diventare il suo compagno per la vita, sui social. Lui 39 anni, lei ventiquattrenne con un figlio di 5 anni e una relazione fallita alle spalle. I due si innamorano su Facebook e, dopo una convivenza di qualche anno, decidono di coronare il loro amore con il matrimonio. Peccato però che la sposa resta inaspettatamente sola all’altare e all’inizio nessuno può immaginare il motivo di quella assenza.
Cosa ha combinato la sposa dopo aver saputo che lui non si sarebbe presentato
La tradizione cerimoniale vuole che sia lo sposo ad attendere la futura moglie all’altare; nel caso specifico, invece, è lei che ha dovuto trascorrere non poco tempo in attesa. Sono stati tantissimi i tentativi effettuati per rintracciare l’uomo che, dopo diverse chiamate, risponde con uno striminzito: “Resto in caserma“, essendo lui un militare. A quel punto la delusione e la sofferenza della sposina sono incontenibili. Tra gli invitati si genera il panico, incerti sul proseguimento della giornata; ed è in quel momento che Nadia decide di portare tutti al ristorante a consumare quello che sarebbe dovuto essere il suo pranzo di nozze. Le pietanze erano ormai pronte e sarebbe stato uno spreco di cibo e di soldi, non consumarle. Così la ventiquattrenne chiede agli invitati di seguirla al ristorante e di “festeggiare” comunque insieme a lei. Una scelta singolare che ha rappresentato un gesto di grande “coraggio” da parte della povera sposa abbandonata. Ma almeno, oltre il danno non ha dovuto subire la beffa della perdita di denaro inutilmente; una magra consolazione forse, ma in quel momento apparsa la più appropriata.