Chicche di Velvet

Chef olandese non sente odori e sapori: “Assaggio il cibo con il cervello”

Quella che vi stiamo per raccontare è una storia davvero incredibile. Si tratta della chef olandese Joke Boon che non sente gli odori e i sapori. È un deficit che colpisce una piccola percentuale della popolazione e si chiama “anosmia” quest’incapacità di percepire il gusto e l’olfatto. Mai come oggi questa patologia poco conosciuta è tornata al centro dell’attenzione. Come ben sappiamo, purtroppo, uno dei sintomi principali da Covid-19 è proprio l’anosmia. Ma la storia della chef Joke Boon non ha nulla a che vedere con il coronavirus e conosce questa condizione fin da prima della pandemia. Ha perso il senso dell’olfatto e del gusto alla tenera età di quattro anni quando le sono state rimosse le tonsille. Oggi però la Boon è una chef e scrittrice di grande successo. Sicuramente vi starete chiedendo come fa a lavorare nel settore culinario eppure si può: con il cervello.

Joke Boon: “La consistenza e il suono del cibo hanno un ruolo importante”

Se pensavate impossibile diventare grandi chef senza poter assaggiare il cibo vi dovrete ricredere. Joke Boon ha imparato ad usare il suo cervello per “assaggiare” le sue pietanze. Infatti ha rivelato di affidarsi ad un nervo facciale e precisamente quello trigemino. È quello responsabile della percezione sensoriale del nostro viso, spesso stimolato da alcuni cibi. In un’intervista per la CNN la chef olandese ha dichiarato:

Uso molto questo nervo per ‘assaggiare’ il mio cibo. Posso sentire lo zenzero, la menta, la senape e il pepe in questo modo. Il pepe e lo zenzero sono caldi e pizzicanti, mentre la menta e il rafano creano una sensazione di freddo. Anche l’aspetto del cibo è fondamentale. Non mi piace il cibo bianco perché per me il bianco non è uguale a nessun sapore. Anche la consistenza e il suono del cibo hanno un ruolo importante”

 

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