Era il volto di Canale 5: oggi a 60 anni Fiorella Pierobon è diventata… [FOTO]
Per venti lunghi anni Fiorella Pierobon è stata il volto di Canale 5: amatissima dai telespettatori per la sua immagine da ragazza della porta accanto. La sua carriera inizia molto presto, quando a diciassettenne le capita un ingaggio sull’emittente Telealtomilanese. Sono passati 16 anni dal suo ritiro dalla TV, ecco cosa fa oggi e come è diventata.
Fiorella Pierobon OGGI [FOTO]
Fiorella Pierobon è una delle più famose annunciatrici della televisione italiana; una delle più amate, più eleganti e garbate. La sua carriera inizia a soli 17 anni, quando viene scelta dall’emittente Telealtomilanese. Per lei arriva poi il quiz telefonico Chi è di spalle, su Telenord Italia.
La svolta arriva nel 1981 quando per lei si aprono le porte di Fininvest, dove, su Italia 1 affianca Gabriella Golia. Nel 1982 viene promossa a Canale 5, dove affianca Mike Bongiorno nei quiz Bis e Superflash. Nel 1983 Fiorella Pierobon diventa il volto ufficiale di Canale 5, presentandone ogni giorno i programmi per 20 anni consecutivi fino al luglio 2003 e collezionando un totale di ben oltre 40mila presenze in video.
Dopo 16 anni assenza dal piccolo schermo, Fiorella ha rivelato di lavorare come pittrice e scultrice. Vive in Francia dove nel 2007 ha aperto un suo atelier/galleria nella via degli artisti. Ha realizzato più di 400 opere e da qualche anno fa mostre in giro per il mondo, dove esibisce i propri dipinti: “Mi godo questa seconda vita“, ha ammesso soddisfatta.
Fiorella Pierobon: “Siamo stati risparmiati”
Ina recente intervista la Pierobon ha raccontato di essere rimasta coinvolta nell’attentato di Nizza:
“Il 14 luglio di ogni anno gli abitanti di Nizza si ritrovano sulla Promenade per festeggiare la Festa della Repubblica. Io e alcuni miei amici quella sera stavamo cenando all’esterno dell’hotel Mediterranee, sulla Promenade, praticamente dove i poliziotti spararono e bloccarono la folle corsa del conducente del camion… Per nostra fortuna non fummo travolti perché ci trovavamo dalla parte opposta della corsia, di conseguenza siamo stati risparmiati. Purtroppo le terribili immagini di quel momento sono e saranno sempre presenti”.