Era Moses di Italia’s got talent: 32 anni, al cinema con Favino, e per il Papa… [FOTO]
Con la sua armonica era riuscito a incantare la giuria di Italia’s got talent e, con essa, il pubblico da casa. Stiamo parlando di Moses, vincitore della settima edizione del talent show. Nato in Sardegna nel 1988, il ragazzo – residente a Londra – aveva portato sul palco il suo stile, capace di mixare armonica e voce attraverso il beatbox. Il risultato era stato straordinario e capace di lasciare tutti a bocca aperta. Piazzandosi davanti a Ivan Dalia, talentuoso pianista di 30 anni non vedente, e Marco “Kira”, encomiabile ballerino, era quindi riuscito a portare a casa i 100mila euro del premio finale.
Cos’è accaduto dopo Italia’s got talent
Per Moses, Italia’s got talent ha rappresentato un enorme trampolino di lancio. Dopo la vittoria della settima edizione del talent show, il ragazzo – oggi 32 anni di età – ha fatto rientro a Londra, per continuare il suo lavoro di artista. Non solo: ne ha approfittato anche per studiare ancor più approfonditamente l’armonica beatbox. Ha avuto l’occasione di girare il mondo e di suonare in tantissime città, tra cui Dubai e Las Vegas. Più volte è anche tornato in Italia, esibendosi in numerosi festival e concerti e riuscendo, come sempre, a incantare il pubblico accorso ad ascoltarlo.
La carriera di Moses
Numerose, ancora, le soddisfazioni che Moses è riuscito a ottenere dopo la sua avventura a Italia’s got talent. Tra le più grandi c’è sicuramente quello di aver creato la Moses Productions, la sua personale etichetta discografica che, tra le altre cose, realizza anche videoclip. È stato proprio sotto di questa che ha pubblicato i suoi ultimi EP: Natural Moses, Cannonau Spirits e Strays. E non finisce qui: nel novembre del 2018 il vincitore della settima edizione del talent show ha avuto l’onore di esibirsi davanti a Papa Francesco. Nel 2017, infine, la musica di Moses è arrivata anche al cinema. L’abbiamo ascoltata nel film Moglie e Marito, per la regia di Simone Godano, con Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak; e in Il Permesso di Claudio Amendola.