Ultimamente siamo tutti richiamati ad avere più attenzione, cercando di seguire determinate norme, soprattutto quando ci troviamo in luoghi pubblici. Una di queste consiste sicuramente nell’indossare la mascherina in posti chiusi o sui mezzi di trasporto, in modo da proteggere le vie respiratorie. In Belgio, tuttavia, tale invito sembrerebbe suscitare aspre reazioni. Lo sa bene Robert Murphy, di origine irlandese ma che vive nel paese. L’uomo è infatti stato recentemente protagonista di un avvenimento alquanto singolare.

La ricostruzione dei fatti…

Secondo quanto riporta AD Media, sembra che l’uomo sia stato morso per aver chiesto ad un passeggero di indossare correttamente la mascherina. Murphy vive nel comune di Merksem a nord del Belgio nella provincia di Anversa. Pare fosse seduto sul bus quando ha sentito un uomo starnutire dietro di lui. Avendo avvertito le goccioline sulla propria testa calva, ha invitato l’uomo a girarsi se avesse dovuto starnutire di nuovo.

Dopo aver ricevuto le scuse, sul bus è salita una coppia. I due si sono seduti di fronte a Murphy. Entrambi avevano le mascherine posizionate in modo sbagliato, sotto il mento: l’uomo ha così chiesto loro di indossarle correttamente. Ma uno di loro sembrerebbe non aver accettato il suggerimento. Da qui la situazione è degenerata. Tra i due è scoppiata una lite, contornata da vari insulti. In seguito è sfociata, come Murphy racconta: “Abbiamo litigato fino a quando l’uomo si è lanciato contro il mio petto mordendomi. Ho provato ad allontanarlo, ma non mi ha mai lasciato solo continuando a mordermi come fosse un cane pazzo”. 

Fortunatamente i presenti non sono rimasti inermi, allontanando la coppia dall’autobus. Come riferisce l’AD Media, la polizia belga è riuscita a rintracciare il giovane e la sua compagna, che sono stati arrestati. Nel frattempo Murphy si è recato in ospedale, dove lo hanno medicato per le ferite riportate a causa dei morsi. Intanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità continua ad invitare i cittadini ad indossare le mascherine nei luoghi pubblici, in cui risulta difficile mantenere il distanziamento sociale.