Cristina Parodi è nota al pubblico per aver condotto il Tg5 dal 1992. Ha anche condotto numerosi programmi molto seguiti dai telespettatori. In occasione di un’intervista rilasciata per DiLei la giornalista ha espresso la sua preoccupazione riguardo quest’emergenza sanitaria che stiamo affrontando:
“È accaduto una sera di due mesi fa quando mio marito Giorgio, il sindaco di Bergamo, è tornato a casa stravolto dicendomi che le vittime di Coronavirus della nostra provincia erano almeno cinque volte di più di quelle stimate dalle fonti ufficiali”.
In situazioni difficili come questa spesso ci si sente impotenti ed è sicuramente un colpo al cuore. Ma la Parodi ci ha tenuto a ringraziare e ricordare il duro lavoro che sta svolgendo il personale sanitario d’Italia: “Sono ottimista di natura e ho sempre pensato che ce l’avremmo fatta e non ringrazieremo mai abbastanza la forza e l’abnegazione di medici e personale sanitario. Il loro è stato il lavoro più difficile e pericoloso in questi mesi”.
Cristina Parodi: “Mi sarebbe piaciuto diventare una buona insegnante”
Cristina Parodi ha una spiccata bravura e propensione per il lavoro giornalistico ma durante l’intervista ammette che le sarebbe piaciuto anche fare altro nella vita: “Mi sarebbe piaciuto diventare una buona insegnante, proprio come mia mamma. Credo che formare i ragazzi e trasmettere ad altri le cose che sai, sia uno dei lavori più gratificanti e importanti che esistano“.
Una giusta riflessione quella della Parodi: formare i giovani è fondamentale perché il futuro parte da loro. Tuttavia la giornalista può vantare una carriera di successo nel mondo dell’informazione ma non è l’unica su cui ha potuto contare. Infatti si dedica anche alla moda: “Crida è un brand che è nato dall’amore per la moda che condividiamo io e Daniela Palazzi, una mia cara amica di Bergamo”. Il made in Italy di una linea di abiti eleganti e sostenibili per l’ambiente.
