Franco Carrisi, retroscena sulla separazione tra Al Bano e Romina: “Una tragedia enorme”
Intervistato dal settimanale Oggi, Franco Carrisi, fratello di Al Bano ha rivelato numerosi retroscena, non solo sulla sua vita privata, ma soprattutto, su quella di suo fratello. Dagli esordi musicali fino alla separazione con Romina, ecco cosa ha raccontato.
Franco Carrisi, retroscena sulla separazione tra Al Bano e Romina: “Una tragedia enorme”
Con una lunga intervista rilasciata al settimanale Oggi, Franco Carrisi, fratello del più noto Al Bano, si è lasciato andare ai ricordi. In particolare, l’uomo, che oggi è diventato un imprenditore nel settore agricolo e immobiliare, ha raccontato di quando, insieme al fratello, Romina e sua sorella Taryn, ha inciso ‘Taca taca banda’, che ottenne un grande successo discografico.
“La canzone si chiamava Taca, taca, banda, fu un grande successo: eravamo gli Abba italiani, trionfammo in tutta Europa; in Spagna fummo primi classific – ricorda -. Girare l’Europa tutti e quattro insieme fu un’esperienza bellissima. Quella del quartetto fu un’idea di Romina, che forse sperava anche in un fidanzamento tra me e sua sorella. Ma io e Taryn non siamo stati mai fidanzati, a livello caratteriale non ha funzionato, eravamo troppo diversi“.
Franco Carrisi: “Il soggetto debole vacilla”
Franco ha poi rivelato le cause che hanno portato alla separazione della storica coppia:
“Tornando alla separazione tra Albano e Romina ho sempre pensato che dopo una tragedia grande come la scomparsa di un figlio il soggetto più debole emotivamente, in questo caso la madre, vacilla. E va capita”, ha detto il Carrisi.
A rivederli insieme sul palco, però, Franco si è detto emozionatissimo:
“Ho rivisto i vecchi tempi, è stato un salto nel passato commuovente. Ho pianto”.
L’uomo ha quindi terminato parlando di Loredana Lecciso:
“A Loredana voglio tanto, tanto bene. È veramente una donna perbene, che tiene davvero molto a mio fratello, e questo mi riempie di gioia. E poi ci ha regalato Jasmine e Albano junior, ragazzi straordinari, come tutti i miei nipoti“, ha concluso.