Il segreto per disinfettare la lavatrice: un famoso medicinale per il mal di testa
La lavatrice è uno degli elettrodomestici che più hanno rivoluzionato la vita dell’uomo; è indispensabile. Prendersene cura e tenerla disinfettata non è semplice; si trovano in commercio numerosi disinfettanti, ma esiste un metodo, quasi sconosciuto, davvero sorprendente…
Pulire la lavatrice con l’aspirina
Chi l’avrebbe mai detto che un’aspirina nella lavatrice avrebbe potuto risolvere un’annosa questione domestica. Gli abiti macchiati sono il flagello delle casalinghe di tutto il mondo. Spesso alzare le temperature risolve il problema ma ne crea un altro: colori e tessuti non sempre ne escono indenni. Come risolvere allora la questione? Un modo alternativo e fai-da-te consiste nell’usare un’aspirina mettendola nel cestello, direttamente a contatto con i panni da lavare, oppure in ammollo in una bacinella. Le macchie tendono a levarsi più facilmente, in modo rapido e indolore. Il motivo è facile da spiegare: l’aspirina deriva dalla pianta del salice e riesce a pulire i vestiti senza danneggiare la fibra (cosa che invece non accade quando si usano detergenti e altri prodotti chimici).
Dettaglio non trascurabile, il costo. L’aspirina è più economica dei normali smacchiatori che possono essere acquistati al supermercato. Procedere in ogni caso è piuttosto semplice: basta procurarsi 5 compresse da 325 milligrammi, scioglierle in 7 litri d’acqua calda oppure in alternativa spezzettarle. Quando non ci saranno più pezzetti solidi nel composto, sarà possibile immergerci i capi da trattare. A quel punto occorrerà lasciarli in ammollo per circa 8 ore – ancora meglio se si aspetta una notte intera – per poi concludere il lavaggio e il risciacquo. Il secondo metodo, più semplice ma meno delicato, consiste appunto nell’aggiungere un’aspirina direttamente nella lavatrice, facendola sciogliere prima di azionare il lavaggio.