Kate Middleton scandalo a corte: “Arricchita e pericolosamente magra”
Un nuovo scandalo ha colpito nelle ultime ore la Royal Family: sembrerebbe che Kate Middleton sia furiosa per la copertina del giornale ‘Tatler’, che l’ha definita ‘Caterina la grande’ e che ha inoltre, rivelato alcuni retroscena sulla sua famiglia.
Kate Middleton nella bufera: “Arricchita e pericolosamente magra”
‘Caterina la grande‘, questo il soprannome che il giornale inglese ‘Tatler’ avrebbe attribuito a Kate Middleton a cui è stata dedicata l’ultima copertina. Il lungo articolo ne fa un ritratto non molto lusinghiero, rivelando retroscena inediti sulla sua famiglia.
Proprio per questo motivo, dopo l’uscita della rivista, i Cambridge hanno rilasciato un comunicato ufficiale di Kensington Palace in cui si legge che la storia di copertina del magazine contiene “inesattezze e falsità“. In particolare, l’articolo rivela una serie di retroscena sulla loro famiglia: dal rapporto con Meghan alla salute della duchessa.
Le fonti parlano di come Meghan e Kate abbiano avuto delle controversie durante il royal wedding. Pare che avessero litigato sui collant che le damigelle avrebbero dovuto indossare; mentre Kate avrebbe preferito che le bambine indossassero le calze, Meghan non voleva.
Kate Middleton: “Più simile a…”
Secondo il giornale, inoltre, Kate sarebbe ‘in trappola ed esausta‘. Questo a causa del troppo lavoro di cui lei e William si sono fatti carico dopo le dimissioni di Harry e Meghan.
Tatler si è poi scagliato contro i gusti personali dei genitori di Kate, definendoli da “arricchiti” e prendendo in giro la loro casa di Ammer Hall, nel Norflok, definita “molto Buckinghamshire”, facendo riferimento alla contea abitata dai nuovi ricchi:
“Carole ha impresso la sua mano su Anmer per quanto riguarda l’arredamento – si legge nell’articolo-. Lungi dall’essere una tipica dimora aristocratica, con tappeti logori e peli di cane ovunque, come Windsor e Balmoral, è – secondo un visitatore – più simile a un luccicante hotel a cinque stelle, con cuscini imbottiti e candele accese”.