Al Bano: “Ammiro Putin. Loredana e Romina? Non parlerò più”
Al Bano si è confidato in una lunga intervista dedicata a La Gazzetta del Mezzogiorno, in cui è tornato sugli argomenti scottanti, ma anche sui più duri della sua vita. In questa solitudine e in questo silenzio che costringe a pensare, è facile ricordare chi non c’è più:
Ylenia. Soltanto nell’udire questo nome mi si riapre una ferita tremenda. Rimarginarla è impossibile. Di lei sappiamo ciò che si sa; e poi più niente. Però ognuno porta la sua croce nella vita, ognuno ha la sua e non la sceglie: e io mi tengo questa.
Riguardo a Loredana Lecciso, considerata da tutti solo la “seconda” dopo Romina Power, Al Bano sbotta, ricordando che con lei ci ha fatto una famiglia:
Non è soltanto la mia fidanzata: ci ho fatto due figli eh? E in ogni caso, sia come sia, questa è una descrizione familiare tua, la pronunci tu e la scriverai come credi. Non mia. Io non ho detto e non dirò più niente.
Al Bano esplode, nauseato dal gossip riguardo le sue due metà, quella del passato e quella del presente, chiedendo il silenzio e annunciando il suo:
Io non ne posso più: basta con il gossip. Basta adesso. È una cosa che non posso più sopportare. Tanto che ho chiamato i direttori di alcune riviste e ho detto: volete fare i soldi creando storie e storielle sulla mia situazione? E va bene: ma pagate. Pagate per ogni copertina e date tutto il ricavato in beneficenza. Ma mi hanno risposto: niet.
Al Bano risponde anche a chi gli chiede del suo rapporto con Putin, da cui andò a cantare Felicità, in un rapporto che sembra quasi amicale:
Amico è una parola grossa. Ci conosciamo e come artista sono tra i suoi preferiti. Io lo ammiro, ha salvato la Russia dalla miseria portandola a massima potenza. Eppure, dichiarare questo pubblicamente mi costò la messa al bando dall’Ucrania, come “terrorista”: io. Finché l’ambasciatore venne a chiarire qua a Cellino.