Detto da loro

Franca Valeri, verità sul matrimonio: “Tradimenti? Sempre perdonati”

Franca Valeri è una donna che non ha certo bisogno di presentazioni. Straordinaria attrice e sceneggiatrice, ha rivoluzionato il mondo della comicità e del cinema italiano. Per questo, e per numerosi altri motivi, la Valeri verrà insignita del David Speciale durante la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2020, che si terrà nella serata di oggi, venerdì 8 maggio 2020, a partire dalle ore 21:25 e in diretta su Rai Uno. A presentare la serata ci sarà Carlo Conti.

Gli uomini di Franca Valeri

Nata a Milano il 31 luglio 1920, Franca Valeri ebbe una vita privata viva e ricca come la sua carriera. Due, in particolare, furono le storie d’amore che la segnarono. La prima quella con Vittorio Caprioli, il suo primo grande amore. La donna conobbe il regista negli anni Quaranta, e i due si innamorarono immediatamente l’una dell’altro. Decisero di convolare a nozze il 16 febbraio del 1960, nella splendida cornice della chiesa di Sant’Agostino a Ventimiglia. Un matrimonio che durò quattordici anni: i due divorziarono nel 1974. Fu questione di poco tempo, e l’attrice si innamorò nuovamente, questa volta di Maurizio Rinaldi, più giovane di lei di quattordici anni. Fu questo, stando a quanto dichiarato dalla Valeri, il vero amore della sua vita.

Il rifiuto della gelosia

Quello di Franca Valeri con gli uomini è stato un rapporto quantomeno particolare. L’attrice ha sempre raccontato, ad esempio, di aver lasciato passare ogni scappatella e tradimento delle persone con cui ha avuto una relazione. «Non mi sono mai messa nella condizione di essere una stazione di posta. Però mi rendo conto che la natura maschile è quella. Non si può programmare l’eternità. Ogni uomo ha un suo modo di vivere. Anche quando è sinceramente innamorato di te, prova il medesimo sentimento per un’altra. Che cambia? Di occasioni ne avrei avute molte anch’io, ma non ne ho mai approfittato. Guai se la gelosia entra nelle piccole cose. Dividersi per una scappatella è da stron*i», aveva raccontato in un’intervista.

Pulsante per tornare all'inizio