Autocertificazione coronavirus, modulo: tutte le novità della Fase 2
La Fase 2 dell’emergenza Coronavirus ha avuto inizio quest’oggi, lunedì 4 maggio 2020. E, inevitabilmente, vista la portata delle novità introdotte, è stata introdotta una nuova autocertificazione. Si tratta, come sempre, di un modulo da portare con sé durante le uscite, con il quale si dichiarano – sotto la propria responsabilità – i motivi per i quali stiamo abbandonando la nostra abitazione. Ovviamente, come già è accaduto per la Fase 1, qualora fossimo sprovvisti del modulo (perché, ad esempio, non in possesso di una stampante), ci penseranno le forze dell’ordine a fornircene uno da compilare al momento del controllo.
Autocertificazione coronavirus: modulo e novità
Un nuovo modulo di autocertificazione per le uscite nel tempo della Fase 2 dell’epidemia da Coronavirus, ma leggermente diverso da quelli a cui siamo stati abituati fino ad oggi. La prima grande novità, ad esempio, consiste nel fatto che questo modello non andrà portato con sé nel caso in cui si esca per fare attività sportiva o motoria. Ben diverso il discorso se, per raggiungere il posto in cui intendiamo fare sport, dobbiamo muoverci con i mezzi (pubblici o propri): in tal caso il modulo è obbligatorio. A consentire gli spostamenti sono, tra le altre cose, le comprovate esigenze lavorative. In tal caso, a meno che non ci sia bisogno di uscire dalla propria regione di residenza, basterà avere con sé il tesserino o una dichiarazione da parte del datore di lavoro.
Andare a trovare i congiunti
E per andare a trovare i congiunti? In questo caso bisognerà avere con sé l’autocertificazione e barrare la voce “Situazione di necessità”. Non c’è, invece, bisogno di specificare dove risiede il congiunto di riferimento, né quale affetto ci leghi a lui. È tutto lasciato al buon senso dei cittadini. La stessa motivazione – situazione di necessità – andrà addotta nel caso in cui ci si muova per andare a fare la spesa, che sarà possibile effettuare anche in un comune diverso dal proprio (purché all’interno della regione). Qui il link per scaricare il nuovo modulo.