Cosa c’è dietro la morte di Marilyn Monroe? Il dossier segreto dell’FBI svela segreti e retroscena come la gravidanza segreta e la relazione con uno della famiglia Kennedy.
Una morte avvolta nel mistero
Era il 5 agosto del 1962 quando Marilyn Monroe fu trovata morta per overdose da pillole. Aveva solo 36 anni e già ai tempi la sua morte sembrò un mistero, che negli anni non è stato sufficientemente risolto.
A tornare sull’argomento un nuovo libro, “Norma Jean – The life of Marilyn Monroe” di Fred Laurence Guiles in uscita il 28 aprile. Il romanzo, come riporta Dagospia, riporta un dettaglio inedito che potrebbe essere collegato alla morte di Marilyn Monroe: l’aborto e la relazione con John e Bob Kennedy, che erano stati entrambi suoi amanti.
Marylin Monroe e i Kennedy: un rapporto finito male?
Secondo quello che riporta Guiles nel suo libro, il 20 luglio Marilyn Monroe si sarebbe recata al al Cedars of Lebanon Hospital per abortire. La star di Hollywood, secondo le indiscrezioni, aspettava un bambino da uno dei Kennedy.
Erano passati tre mesi dal suo ultimo incontro con il presidente Kennedy e solo poche settimane da quello con il fratello Bob Kennedy. Non emerge di chi fosse il figlio, ma quello che sembra certo dai dossier dell’FBI è che Marilyn Monroe fu costretta ad abortire, recandosi nella clinica sotto falso nome. In quel weekend fu inventata anche una storia di copertura, inventando una vacanza al Lago Tahoe con i Lawford.
Dieci giorni dopo, il 30 luglio Marilyn Monroe ha chiamato Bob Kennedy. Non sappiamo cosa gli dice, ma sappiamo che “da quel momento è piombata in una profonda depressione“.
La Monroe sperava che il suo rapporto con Bob Kenendy potesse essere serio, ma lui non aveva intenzione di divorziare e lasciare la famiglia. In seguito, la sera del 3 agosto, Marilyn Monroe andò a cena con lui e la sua famiglia al suo ristorante preferito, mostrandosi molto nervosa:
evidentemente perché sentiva che Bobby le stava dando il benservito. Aveva sempre avuto una visione irrealistica della situazione, che Bobby fosse in qualche modo alla sua portata. E ora il clan Kennedy la stava rimettendo al suo posto. Il giorno dopo fu trovata morta per overdose di pillole.
Da allora il sospetto che i Kennedy fossero coinvolti nella morte di Marilyn Monroe non è mai svanito del tutto, e il contenuto di alcuni fascicoli dell’FBI suggerisce che Bob Kennedy la lasciò volontariamente morire.
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