Un uomo si è reso protagonista di un evento davvero incredibile. Cercando una foto tra i ricordi di famiglia fa una scoperta pazzesca. Guardando alcuni oggetti appartenuti ai suoi nonni, Mario Pinto ha provato tanta commozione; ma mai si sarebbe immaginato di trovare un vero e proprio tesoro. L’imprenditore cinquantenne, originario di Salerno ma residente a Pesaro, ha aperto la scatolo dei ricordi nella sua villa di campagna e lì, in un cassetto, aveva trovato qualcosa di estremamente inaspettato.
Commosso dopo aver visto le foto dei nonni, Mario Pinto ha voluto cercare altri ricordi tra i cimeli antichi di famiglia; ma mai si sarebbe aspettato di trovare un tesoro dal valore milionario.
Il tesoro tra le foto di famiglia
L’imprenditore cinquantenne, rovistando tra le foto e i ricordi di famiglia, ha trovato un libretto bancario dal valore di 2 milioni. Il libretto era nominativo ed intestato al conte Gioacchino Pinto con un saldo, all’anno 1886, di 8.000 lire. Mario Pinto, essendo l’unico bisnipote del conte, è risultato essere anche l’ultimo e unico erede. Il conte Gioacchino Pinto era un nobile originario della città portoghese di Oporto; era un importante diplomatico degli Emirati Arabi e si era trasferito in Campania durante la dominazione borbonica. Mario Pinto dunque, ha pensato di fare stimare il credito trovato fra le foto nel cassetto della villa di campagna, scoprendo il suo valore milionario. L’imprenditore cinquantenne, unico erede, ha scoperto con l’aiuto dei suoi legali di poter riscuotere la sua eredità. Dunque Mario ha deciso di intraprendere un’azione legale nei confronti della Banca d’Italia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per ottenere il rimborso della somma, appartenuta al suo nobile antenato. Somma che nel corso degli anni, grazie agli interessi legali della rivalutazione e della capitalizzazione, si è tramutata in un credito pari a quasi due milioni di euro.
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