Aurora Ramazzotti confessa: “L’ho fatto per mio padre”
Intervistata dal settimanale Grazia, Aurora Ramazzotti ha parlato del suo lavoro e del rapporto con il padre Eros, rivelando i consigli che il cantante le ha lasciato negli anni.
Aurora Ramazzotti confessa: “L’ho fatto per mio padre”
La figlia di Michelle e di Eros Ramazzotti ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Grazia nella quale ha spiegato la sua scelta di tornare a studiare. Aurora Ramazzotti ha infatti deciso di frequentare un’accademia dello spettacolo, dopo l’esperienza di X Factor e nel 2018 il programma Vuoi scommettere? condotto insieme a sua mamma Michelle. La ragazza ha spiegato che il consiglio di tornare a studiare glielo aveva dato suo padre tempo fa:
“Quando avevo 18 anni mi sono iscritta ai provini per X Factor e nel giro di un giorno tutti hanno saputo che avevo mandato la richiesta. Mio padre disse una frase che non ho più dimenticato: ‘Puoi fare quello che vuoi, ma ricordati sempre chi sei. E soprattutto che prima devi studiare’”. Dopo 5 anni e svariate esperienze televisive, Aurora ha quindi seguito le parole del cantante, dedicandosi allo studio: “Lavoro da cinque anni e sentivo il bisogno di imparare. Lo spettacolo è un mondo complesso”.
Aurora Ramazzotti: “Sento il bisogno di stare da sola”
A proposito del padre, Aurora ha raccontato:
“Parliamo molto, il nostro è un grande amore, mi sento protettiva nei suoi confronti. È un uomo vero e, come tutti gli uomini veri, è anche fragile. Ho spesso l’istinto di prendermi cura di lui”; rivelando così un rapporto davvero esclusivo con il padre. Poi aggiunge:”Papà è un orso, ama stare per i fatti suoi. Io sono come lui, felice con gli altri ma poi a un certo punto sento il bisogno di stare da sola. Amo il silenzio, rifletto, mi vengono le idee”.
La Ramazzotti ha poi parlato della sua famiglia allargata, in particolare dei fratelli che i genitori hanno avuto da altre relazioni:
“Io sono una sorella quasi zia. Loro sono parte di me, li amo. Sogno un giorno di farli comunicare, di essere il loro ponte”.