Incidente piccante per Mara Venier: durante il collegamento con Vittorio Grigolo, la camicetta della conduttrice si è aperta, mostrando la biancheria tra le risate in studio.
Mara Venier, incidente in diretta: la camicia si apre e…
Mara Venier è una delle conduttrici italiane più amate dal pubblico, apprezzata soprattutto per la genuinità con la quale si mostra nelle sue trasmissioni. Nell’ultima puntata di Domenica In, la conduttrice ha regalato al suo pubblico un siparietto piccante, che ha fatto divertire tutti gli spettatori.
In collegamento con la Venier, Vittorio Grigolo ha notato un dettaglio della conduttrice: a causa del microfono posizionato non correttamente, la camicetta della conduttrice si è aperta, mostrando l’intimo, tanto che il tenore non ha potuto fare a meno di farglielo notare.
“Ecco, questa camicetta Mara…“, riferisce Grigolo imbarazzato. Il microfono di Mara Venier era ancorato direttamente sulla patta della sua camicia non del tutto abbottonata. Forse è stato proprio il peso del microfono, insieme a qualche movimento di troppo, a far sì che la padrona di casa mostrasse in diretta il reggiseno.
La conduttrice cercando capire cosa stesse succedendo e, cercando di sistemare, ha esibito ancora di più la biancheria intima. “Questo deve stare dritto qua“, ha esclamato, tra le risate di Grigolo e sua moglie.
Vittorio Grigolo: “Sono preoccupato per la mia famiglia”
In collegamento a Domenica In, Vittorio Grigolo ha raccontato di star trascorrendo l’isolamento a Kiev, in Ucraina, con la fidanzata Stefania Seimur e di essere in pensiero per i suoi genitori, che vivono a Lugano, in Svizzera. “I miei genitori, con me, vivono a Lugano quindi sentiranno la mancanza perché al piano di sotto non c’è nessuno che fa casino. Non ci vediamo da molto”, ha raccontato.
Al suo fianco c’era la fidanzata che ha raccontato della romantica proposta di matrimonio che Grigolo le ha fatto in diretta tv lo scorso dicembre: “Non mi aspettavo niente – ha detto la ballerina -. Sono scappata dopo, dietro le quinte, e ho detto ‘ma perché nessuno mi ha detto niente?’”
