Paolo Bonolis su Sonia Brugarelli: “Ha tanti pregi, ma in questi giorni sta…”
Il Coronavirus ci ha costretti a restare chiusi dentro casa h24 e, di conseguenza, ha messo a dura prova diverse coppie. È il caso anche di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli, che condividono ovviamente la loro quotidianità all’interno delle stesse mura. Nel loro caso, sembra che la reclusione stia aiutando l’amore che li lega a crescere e a rafforzarsi sempre di più. Non, ovviamente, senza risvolti negativi. Il conduttore ne ha parlato nel corso di una diretta tenuta assieme a Carlo Conti su Instagram, nel corso della quale uno dei fan in ascolto ha chiesto loro «pregi e difetti delle rispettive mogli durante la quarantena».
Il racconto di Paolo Bonolis
Il primo a parlare è stato proprio Paolo Bonolis, che ha raccontato come sta vivendo questi giorni di reclusione in casa accanto a sua moglie, Sonia Bruganelli. «Ha tantissimi pregi. È di una effervescenza mentale notevolissima. Il che ristora queste giornate, perché si può parlare, si possono dire tante cose. Parlare con lei è sempre un piacere», ha dichiarato. Poi, però, le note “dolenti”. «E poi arrivano i pacchi a casa. Questa si sta comprando delle caz**te: la cuccia del gatto, il condominio per i cani. Ma perché? Perché? Ho lavorato una vita per comprare la casa del gatto? Con il cancello, perché il gatto ci vuole anche chiudere fuori. Vuole i suoi diritti».
Non solo Sonia Bruganelli
Non solo Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli. Anche Carlo Conti, nel corso della diretta Instagram, ha raccontato qualche simpatico aneddoto su sua moglie, Francesca Vaccaro. «Su mia moglie solo pregi, grandi pregi, però cucina troppo. Io prenderò una quarantina di chili. Solo tramite gli occhiali mi distinguerete da Gerry Scotti», ha spiegato il conduttore. «Si mangia, si mangia. Abbiamo dei momenti durante i quali stiamo insieme ma ne abbiamo anche altri durante i quali ognuno ha il suo mondo. Lei magari sta con Matteo. Oppure io tengo Matteo e lei chatta con le amiche, prepara qualche manicaretto, legge un libro. Con Matteo, poi, il tempo vola. Ogni tre minuti vuole fare qualcosa», ha poi aggiunto.