Coronavirus, si sperimenta il vaccino: è una corsa contro il tempo
Si dice ottimista Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria. Il vaccino contro il coronavirus non è troppo lontano. “Le notizie sulla ricerca di un vaccino contro il coronavirus sono abbastanza positive” dice il capo dell’associazione delle imprese che producono medicine. Scaccabarozzi ha rilasciato le sue dichiarazioni, oggi 18 marzo, ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta di Radio Cusano Campus.
“Si lavora in tutto il mondo”
“Dobbiamo lavorare in due direzioni – ha affermato Scaccabarozzi -. La prima è quella della ricerca. Occorre trovare un vaccino e qui devo dire che le notizie sono abbastanza positive. Ad oggi ci sono 41 ‘candidati’ possibili a diventare vaccini. Poi bisognerà capire quanti di questi riusciranno ad arrivare fino in fondo. Sono provenienti da tutto il mondo, hanno iniziato appena la sequenza virale che è stata trovata in Cina”.
“Pronti ai test sull’uomo”
“Attualmente sui vaccini sono state fatte ricerche solo in vitro – ha sottolineato il presidente di Farmindustria -, ma in alcuni casi si è pronti a testarli sull’uomo. La seconda ricerca è quella delle cure, nuovi farmaci che possano essere attivi sulle persone già malate. Poi dobbiamo garantire ovviamente anche la salute di tutti i nostri operatori e di tutti gli ammalati delle altre patologie”.
“Restate a casa”
E gli approvvigionamenti che si devono garantire alle farmacie? “Al momento la situazione è sotto controllo, dipende da quanto durerà la situazione. Abbiamo scorte per 3 mesi, perché le abbiamo aumentate”. “Anche il mondo della comunicazione è molto cambiato, la comunicazione è rapidissima come le reazioni. Per quanto riguarda il Covid 19, bisogna rimanere a casa”.
“Attenti alle notizie false”
A proposito delle fake news sui medicinali anti Coronavirus, Scaccabarozzi ha dichiarato quanto segue. “Ci sono dei video che dicono addirittura che l’aspirina è attiva contro il virus. Purtroppo ci sono persone malvagie o che vogliono giocare con questi aspetti, quindi lancio un appello: fidatevi solo delle fonti ufficiali”.