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Coronavirus, il gesto di Cristiano Ronaldo che stupisce tutti? È un giallo…

AGGIORNAMENTO ORE 17:11 – ++ Cristiano Ronaldo non ha intenzione – almeno per ora – di trasformare gli alberghi di lusso della sua catena in ospedali gratuiti per fronteggiare l’emergenza coronavirus ++ . La notizia, riportata stamani 15 marzo dal sito web del quotidiano sportivo spagnolo Marca è stata poi smentita tanto da spingere il giornale a cancellarla. Lo riporta online Repubblica.

 

Al centro di sfottò e polemiche sui social, in questi giorni drammatici per l’emergenza coronavirus, Cristiano Ronaldo compie un gesto inatteso. Il campione della Juventus ha deciso di trasformare i suoi hotel portoghesi in ospedali gratuiti per fronteggiare l’emergenza. Lo scrive il giornale spagnolo Marca.

“Tutti gli hotel di proprietà di Cristiano dai prossimi giorni saranno trasformati in ospedali gratuiti per i malati di Coronavirus che hanno bisogno di un letto e di una struttura dove poter essere curati”, annuncia Marca nel dettaglio.

Ronaldo pagherà di tasca propria anche i medici e chiunque lavorerà nelle strutture per renderli al più presto ospedali accessibili a tutti. Così aiuterà la sanità in Portogallo a reggere in questo momento difficile”.

L’asso mondiale del calcio mondiale si trova a Madeira, in Portogallo, in isolamento. Nei giorni scorsi si è speso anche sui social per convincere la gente a rispettare le indicazioni delle autorità. Il calciatore su Instagram ha espresso “solidarietà a chi in questi giorni sta combattendo contro il virus”. E ha invitato tutti a “seguire i consigli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dei governi di ogni Paese”.

Parlo da figlio, padre e semplice essere umano preoccupato per gli sviluppi che tutto il mondo sta affrontando in questi giorni”. Le foto con i pettorali scolpiti e i pollici all’insù, o le immagini delle sue giocate, sembrano un lontano ricordo di fronte all’emergenza che sta azzerando tutto.

Proteggere le vite umane è più importante di qualsiasi altro interesse“, è il messaggio del cinque volte pallone d’Oro. Il quale manda un pensiero “a tutti quelli che in questi giorni hanno perso qualcuno di caro”. E promette il suo “supporto per gli incredibili professionisti sanitari che in questi giorni stanno mettendo a rischio le proprie vite per salvare quelle degli altri”.

Lo statement sulla lotta al coronavirus pubblicato da Ronaldo sui social

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma.

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