Luca Ward, attore e doppiatore italiano, ha saputo presentarsi e raccontarsi anche al pubblico di giovanissimi diventato un’icona social e sfruttando il mezzo Facebook per ridere insieme agli utenti, ma anche per trasmettere messaggi rilevanti in merito ad alcune piaghe sociali di cui si parla sempre troppo poco come, ad esempio, il cyberbullismo. Oggi leggiamo, in una sua intervista rilasciata al settimanale Vero, del suo passato, di come sia passato dal guidare camion a essere protagonista assoluto in teatro.
“Facevo il camionista…”
“Mi sono reinventato tante volte – spiega Ward – ho fatto mille mestieri: camionista, facchino di traslochi, bagnino, elettricista, fonico in teatro… […] Fare il camionista era faticoso, ma divertente e all’epoca ben pagato. E’ stato grazie a quel mestiere che ho conosciuto il mondo. Non dimenticherò mai la bellezza dell’Iraq in quel periodo, avevo vent’anni”.
Oggi, invece, è in teatro con The Full Monty e sul palco resta senza vestiti… “In realtà non ci spogliamo integralmente, abbiamo optato per un gioco di luci e per alcuni trucchi scenici che rappresentano il giusto escamotage per permetterci di svestirci”.
