Uomini e Donne, guai per Alessandro Graziani corteggiatore ed ex tentatore di Serena Enardu
Una brutta sorpresa per l’ex tentatore di Serena Enardu e ora corteggiatore di Giovanna Abate. Alessandro Graziani è infatti risultato positivo ai test antidoping. Ha partecipato nell’estate del 2019 a Temptation Island Vip e lì, in veste di tentatore, aveva messo in crisi la relazione tra la gemella sarda e il cantante Pago. A febbraio si è ripresentato negli studi Mediaset, questa volta deciso a corteggiare Giovanna Abate la ‘non scelta’ di Giulio Raselli.
Giocatore professionista di pallavolo, Alessandro Graziani è risultato positivo ai test antidoping e questo pare gli abbia addirittura comportato una sospensione temporanea dalla sua squadra.
Alessandro Graziani e il test positivo
Alessandro Graziani infatti, oltre ad essere comparso nei due programmi di Mediaset, è lo schiacciatore della squadra di pallavolo Sabaudia, che gioca in A3. Dopo i risultati dei test antidoping è stato sospeso in via cautelare. Sulla Gazzetta Regionale, si legge infatti: “La prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, su richiesta della PNA ha provveduto alla sospensione in via cautelare dello schiacciatore del Sabaudia Alessandro Graziani. Rilevato che l’atleta in questione è risultato positivo al controllo disposto dal Ministero della Salute al termine della gara Fipav Campionato serie A3 “Menghi Shoes Macerata Gestioni e Soluzioni Sabaudia” dello scorso 9 febbraio”. A commentare l’accaduto è arrivato anche il presidente del Sabaudia, Alessandro Pozzuoli: “Probabilmente può essere stata una sciocchezza, compiuta in un momento di debolezza, ma noi in primis rispettiamo lo spirito del provvedimento cautelare emesso dal TNA su richiesta della Procura Nazionale Antidoping”.
Le parole del corteggiatore
Intanto Alessandro Graziani si scusa e su Instagram scrive: “Mi scuso con la società e la mia squadra per il disagio che ho causato. Chi mi conosce sa quanto ho dato e quanto darò ancora per questo sport. Ho commesso un errore che interromperà la mia stagione ma non la mia carriera; salterò gli ultimi due mesi di campionato ma mi farò trovare più forte e pronto di prima la prossima stagione, con la consapevolezza che certi sbagli non devono più ripetersi. Mi auguro che il mio errore sia d’aiuto alle generazioni future a non commettere lo stesso sbaglio. Siamo umani, capita di sbagliare ma l’essere uomo ti fa rendere conto anche quando si sbaglia”.