Carlo Conti sul matrimonio: “Il desiderio di amare più donne è…”
Da tempo, ormai, gli appassionati di gossip sospettano che Carlo Conti stia vivendo una crisi matrimoniale. Il conduttore televisivo nel 2012 si è sposato con Francesca Vaccaro, una costumista televisiva e stilista della Rai. È proprio dietro le quinte di uno dei programmi dell’emittente nazionale (e più precisamente Domenica In) che i due si sono conosciuti e follemente innamorati l’uno dell’altra. Testimone di nozze della coppia è stato Leonardo Pieraccioni e dal loro amore è poi nato, nel 2014, il loro primo figlio Matteo, che oggi ha 6 anni. Nonostante questo quadro felice, in molti hanno avuto la sensazione che il presentatore stesse vivendo una crisi.
Crisi di matrimonio? Parla Carlo Conti
Così, in un’intervista rilasciata a Di Più Tv, Carlo Conti ha deciso di smentire tutte le voci secondo le quali starebbe vivendo un periodo di forte crisi con sua moglie. «Da quando è nato mio figlio ogni giorno è una scoperta… Preferisco senza dubbio la vita di adesso rispetto a quella di una volta», ha raccontato, sottolineando anche quanto importante sia Francesca Vaccaro per lui. Un sentimento reciproco, che è stato ribadito dalla donna tramite il suo profilo Instagram dove, lo scorso 14 febbraio, ha pubblicato una foto che la ritrae assieme al marito. «Ogni giorno che passa siamo sempre più innamorati, più complici, più uniti, più NOI», si legge nella didascalia.
La “Dongiovannite” del conduttore
Già in passato, a più riprese, Carlo Conti aveva dichiarato di aver messo la testa a posto una volta incontrata la donna che poi sarebbe diventata sua moglie, Francesca Vaccaro. «Prima di conoscerla, ero malato di ‘Dongiovannite’», aveva raccontato «Quando l’ho conosciuta, l’insopprimibile desiderio di amare più donne possibile si è trasformato nell’aspirazione ad amarne una sola. Possibilmente per sempre», aveva poi aggiunto, sottolineando quanto forte sia il sentimento che lo unisce a sua moglie. «L’unico rammarico che ho ogni tanto è di non aver sposato Francesca almeno tre o quattro anni prima, invece di fare un po’ il ragazzaccio e di tirarla un po’ per le lunghe», aveva infine concluso.