Detto da loro

Katia Ricciarelli, la rivelazione: “Volevo farmi suora”

Durante l’ultima puntata di Verissimo, Silvia Toffanin ha avuto tra gli ospiti del suo talk show nientemeno che Katia Ricciarelli. La donna, ripercorrendo le tappe salienti della sua vita, ha deciso di raccontare per la prima volta in televisione un episodio davvero spiacevole legato al suo passato. E, più precisamente, agli anni in cui era ancora un’adolescente. La soprano, all’epoca, studiava al Conservatorio di Venezia e conobbe un frate benedettino che le chiese di cantare nel coro dei canti gregoriani (da cui la donna, ha ammesso, è sempre stata profondamente affascinata).

Il racconto di Katia Ricciarelli

Katia Ricciarelli ha raccontato di aver sempre avuto un rifiuto personale per la religione. «Mia madre ha lavorato tantissimo per me, si è trasferita dalla provincia in città per starmi vicina. Giurai che le avrei fatto vivere gli ultimi anni da regina e così è stato. Durante l’infanzia non aveva tempo di portarmi a catechismo, era una donna sola, bella, che lavorava e sparlavano di lei, mi dava fastidio, e io decisi che non volevo saperne di religione e preti per come ci trattavano», ha raccontato. Eppure quell’incontro con il frate benedettino sembrava aver smesso qualcosa dentro di lei. «Mi chiamava ‘stella mia, angelo mio’. Il canto gregoriano mi ha stregata perché è mistico e io mi vedevo già a insegnare alle suore di clausura», ha aggiunto.

La scoperta della verità

Non solo: Katia Ricciarelli ha raccontato anche di aver pensato di voler diventare suora di clausura. «Feci anche la prova di un abito, ma mia madre era contraria, era distrutta e mi disse ‘non sei nata per fare la suora’. Alla fine mi accorsi che questo religioso in realtà voleva tirarmi via dal mondo per non avermi né lui, né gli altri, voleva farmi fare la suoretta. Si era innamorato e non potendo possedermi fisicamente, pretendeva che nessun altro mi avesse. Fu un trauma pazzesco».

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