Maurizio Costanzo sulla tv di Barbara d’Urso: “Nutro sempre più dubbi”
L’opinione di Maurizio Costanzo, nel panorama della televisione italiana, è una di quelle che conta di più. Anche quando va contro una delle conduttrici più affermate e acclamate del palinsesto Mediaset, come Barbara d’Urso. Il giornalista e conduttore italiano è una pietra miliare del mondo dello spettacolo, merito della sua decennale esperienza e della sua invidiabile lungimiranza. Qualità che gli hanno permesso, negli anni, di poter dire liberamente la sua senza correre il rischio di essere frainteso. E, anzi, avendo la certezza di essere accuratamente ascoltato, in particolar modo dagli addetti ai lavori.
Le parole di Maurizio Costanzo
È probabilmente in quest’ottica che Maurizio Costanzo ha deciso di dire la sua in merito ai programmi condotti da Barbara d’Urso, criticandone in parte il contenuto. Lo ha fatto, senza troppi giri di parole, all’interno della rubrica settimanale che tiene per il quotidiano Libero, dal titolo Buona tv a tutti. «Ho sentito Barbara D’Urso – si legge all’interno del pezzo – annunciare in televisione che in una prossima puntata del suo programma, sarebbe stato ospite un giovanotto di ventidue anni, desideroso di fare l’amore con Lory Del Santo o con Carmen Di Pietro, e quest’ultima ha accettato». Il riferimento è a Max Felicitas, la pornostar di 26 anni di età ospite lo scorso 26 novembre alla puntata di Live – Non è la d’Urso.
La critica alle scelte editoriali di Barbara d’Urso
Una scelta editoriale, quella intrapresa da Barbara d’Urso, che Maurizio Costanzo non ha condiviso. «Mi è venuto un senso di smarrimento e anche di malinconia», si legge ancora nel pezzo. «Non bastava Sgarbi che duellava contro Vladimir Luxuria, adesso abbiamo anche il giovane ‘in calore’ che propone le sue preferenze. È televisione? Nutro ogni giorno sempre più dubbi», ha concluso. La critica del marito di Maria De Filippi non era quindi rivolta alla conduttrice, che in passato ha definito una «donna carismatica e molto seguita», bensì al contenuto dei suoi programmi, talvolta troppo orientato al trash.