Chicche di Velvet

Sentono rumori inquietanti dal solaio: scoperta da brividi

E’ un sabato sera qualunque, in una casa di periferia qualunque, di una città qualunque. La coppia di mezza età che abita al quarto e ultimo piano di via Giuseppe Garibaldi sta guardando un programma televisivo sul divano, come tutte le sere intorno a quell’ora.

Ma quel sabato sera non è come gli altri. Ad un certo punto piombano nel buio più completo e la stanza, viene illuminata solo dal bagliore dei lampi che si susseguono.

La zona è colpita da un blackout;le strade sono deserte e gli unici rumori sono quelli della grandine e dei tuoni che continuano a cadere giù. I due coniugi iniziano a provare una paura irrazionale e ad un tratto sentono dei rumori provenire dal solaio sopra le loro teste. 

Quelli che sentono sembrano dei passi che pare vadano andare avanti e indietro. Le assi di legno cigolano. Alla donna sembra anche di sentire una flebile vocina che chiede aiuto. Impossibile pensa, il solaio è solo un magazzino chiuso da tempo, contenente vecchie foto di famiglia. Una famiglia un po’ particolare.

La nonna raccontava sempre di una cugina scomparsa in giovane età, in una notte di fulmini e tempesta. La ragazza non è mai stata ritrovata. Si diceva che il suo spirito, nelle notti tempestose vagasse in cerca di libertà. La donna pensando al racconto della nonna iniziò a sudare freddo

Impaurita, prese coraggio e decise di salire in solaio a vedere. Aperta la porta con il cuore in gola inizia a puntare la torcia ovunque, quando di colpo un altro rumore la fa sobbalzare e la donna pensa: “oddio allora è proprio l’anima tormenta di mia cugina!”, sta per urlare quando ad un tratto, ritorna la luce e lei trova ai suoi piedi un gattino miagolante. Eccola sua cugina.

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