Quando si parla di film cult è impossibile mettere Dirty Dancing in un angolo. Quasi due mesi di riprese (dal 5 settembre al 27 ottobre 1986), un budget ridottissimo e attori all’epoca sconosciuti. Il successo del film e dei suoi protagonisti, una volta uscito nei cinema, segna invece una storia ben diversa da quella di partenza.
Arrivato nelle sale americane nell’agosto del 1987 (solo a novembre in quelle italiane), Dirty Dancing ha registrato inaspettatamente un clamoroso successo di pubblico, diventando il primo film in assoluto a vendere oltre 1 milione di copie in home video.
Neanche i film cult però riescono a scappare da quei tipici errori da set che tanto divertono gli spettatori. Quello di Dirty Dancing si nasconde in una delle sue scene più memorabili: il famoso ‘ballo proibito’ in sala prove tra Jennifer Grey e Patrick Swayze.
Era l’estate del 1963 quando, nel villaggio turistico in cui lei era andata in vacanza con la famiglia, Baby e Johnny si incontravano e si innamoravano nonostante fosse vietato. Nella realtà, però, le riprese del film vennero realizzate nell’autunno del 1986. Un bel passo indietro nel tempo, dunque, per ricreare atmosfere e costumi degli anni Sessanta!
Per questo forse è sfuggito un dettaglio anacronistico: nella scena in questione, mentre Baby impara a ballare con Johnny, indossa delle scarpe Keds nel modello tipico degli anni Ottanta. La protagonista, dunque, ha ‘anticipato’ la moda di ben 20 vent’anni! Ve ne eravate accorti?
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