Nella grande attesa che va circondando il Festival di Sanremo 2020 e l’approdo di Amadeus nel doppio ruolo di presentatore e Direttore Artistico, sono in molti a chiedersi dove la manifestazione prenderà le distanze dalle edizioni di Claudio Baglioni. Il conduttore toscano ha già da tempo annunciato un ritorno alla normalità, dopo gli sconvolgimenti degli scorsi anni; dunque, nuovo spazio agli ospiti, ripristino delle categorie Big e Young, riforma del sistema di votazione. Non ultimo, un sostanziale sconvolgimento dei palinsesti, con occhio particolare all’amatissimo Dopofestival.
Il Dopofestival va in pensione: Sanremo 2020 presenterà un nuovo speciale di fine puntata, in onda su RaiPlay in versione ringiovanita
Sembra dunque che il Dopofestival sarà tra le prime vittime di questo Sanremo 2020. L’edizione a venire della kermesse rinuncerà al classico speciale di terza serata, storicamente in onda dopo le singole puntate e mirato ad un approfondimento di tipo backstage. Il Dopofestival sarà dunque sostituito da una nuova programmazione notturna, denominata Altro Festival; le funzioni saranno simili, ma l’ubicazione e le modalità del tutto differenti. In linea con i recenti progetti di lancio, il nuovo special sarà esclusiva RaiPlay, disponibile esclusivamente in streaming. Solo l’ultima tappa in un processo volto a valorizzare la nuova piattaforma, già glorificata dal trionfo in esclusiva di Fiorello.
A svelare i progetti per Sanremo 2020 è stato lo stesso Amadeus, ospite della Milano Music Week. Intrattenutosi con i giornalisti, il conduttore ha motivato la scelta di mandare in pensione lo special serale in favore di una trasmissione streaming. “Vogliamo far coesistere innovazione e tradizione“, le sue parole. “Una delle idee era in questo caso reinventare il Dopofestival per RaiPlay. Useremo un nuovo tipo di linguaggio, più adatto al web e al pubblico giovane“.
