Caterina Balivo contro l’emancipazione femminile? La conduttrice risponde alle accuse
Momenti difficili per Caterina Balivo. Nelle ultime ore, la conduttrice della Rai si è ritrovata – suo malgrado – travolta dalle critiche, duramente attaccata dal popolo delle femministe (e non solo). Galeotta fu l’intervista a Vittorio Sgarbi, ospite dell’ultima puntata del programma Vieni da me. In uno scambio di battute, la presentatrice ha chiesto al critico d’arte se sapesse fare la lavatrice. Una domanda che ha avuto una risposta un po’ dura e inaspettata: «No, io non faccio nulla. Io ho una visione e ti devo dire una cosa: le donne devono stare in casa e gli uomini devono andare fuori», ha dichiarato.
La frase travisata
È stato di fronte a questa risposta che Caterina Balivo si è lasciata andare ad una dichiarazione ironica. «Posso dire che hai quasi ragione? La penso come te! Noi donne a casa!», ha chiosato ridendo la presentatrice. Non tutti da casa, però, hanno colto l’ironia della donna, arrivando a prendere seriamente quanto da lei proferito. Duri messaggi si sono riversati sui social, Twitter in particolare. È qui che la conduttrice, una volta terminata la puntata, ha cercato di arginare le polemiche. «Tutte noi, io compresa, ci siamo conquistate grande autonomia negli anni e con fatica. Nelle mie parole c’era del sarcasmo che non tutti hanno colto, dovreste conoscermi ormai», ha scritto sul proprio profilo.
L’accusa a Caterina Balivo
Purtroppo per Caterina Balivo, però, neanche questo messaggio è servito a un granché. Accusata di essere contraria all’indipendenza e all’emancipazione femminili, la conduttrice è tornata a spiegare le proprie posizioni in un’intervista rilasciata all’Adnkronos. «Ma come si fa a pensare che parlassi seriamente? Sono una conduttrice donna che lavora da 20 anni in televisione, che va tutti giorni a lavorare almeno 8 ore come fanno tutte le donne, sono sposata e ho tre figli in casa, come si fa ad immaginare che io sia contro l’autonomia delle donne?», ha dichiarato.