Gli ultimi decenni della vita di Massimo Boldi sono stati, come noto, funestati da un tragico lutto. La storica moglie Marisa Selo, sua compagna per oltre trent’anni, scomparve nel 2004; l’attore non ha mai nascosto come la perdita portò a una cesura nella propria carriera, spingendolo a rivedere le priorità e influenzandone la vita a venire ancora per molto tempo. Nonostante le numerose storie vissute in seguito (ultima, quella con la quarantenne Irene Fornaciari, sua attuale partner), il leggendario comico è sempre rimasto fortemente legato alla figura della prima moglie.
A quindici anni dalla morte della storica compagna Marisa Selo, Massimo Boldi torna a discutere il lutto e il superamento nel salotto di Mara Venier
Ospite da Mara Venier, Massimo Boldi è tornato con la memoria ai primi terribili mesi di lutto, e alla fatica incontrata nel superare l’assenza della compagna. Ai tempi, il comico combatté l’assenza lavorando ad un sito dedicato alla figura della moglie. “Volevo pubblicare una lettera che le avevo scritto“, spiega, “poi abbiamo deciso di fornire ai lettori la possibilità di rispondere. Quel sito divenne per me una forma di dialogo con i miei fan“.
Eppure, a distanza di anni, l’immagine di Marisa Selo resta presente nella vita quotidiana di Massimo Boldi. Il comico non ha avuto problemi a raccontare persino di determinati episodi, apparentemente inspiegabili quanto significativi nella vita dell’attore. “Lei è ancora presente nella mia vita“, ha confermato dunque a Mara Venier, sotto le luci di Domenica In. “Ci sono stati episodi particolari, i primi anni. Avevo una luce in camera, e durante la notte iniziava ad accendersi e spegnersi da sola. Andava avati così, fievole“. Un fatto che non lascia dubbi al comico: “Si dice che possano essere delle presenze. E anche se con il tempo si sono allontanate, io ne resto convinto“.
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