Detto da loro

Alba Parietti, il tragico incidente stradale: “Avete in mano un’arma” [FOTO]

Bellissima, profonda, onesta e intelligente: siamo abituata a vederla in una veste più audace e sbarazzina (basti pensare alle sue ultime dichiarazioni sui vari corteggiatori della sua vita) ma Alba Parietti stavolta ha condiviso con i suoi 267mila follower una parte di sé più cupa e addolorata, lasciando tutti senza parole.

Alba Parietti: il tragico incidente

Una dichiarazione, quella di Alba Parietti, che ha fatto riflettere molto e ha colpito i fan su una tematica delicata. La foto di una macchina distrutta ha impressionato subito il web, accompagnata dalle parole sofferte di Alba:

“Sono passati esattamente 15 anni. Quindici anni da quella sera dove ho capito che siamo solo l’istante che viviamo, ma che fugge per dare posto a quello successivo, non siamo padroni del nostro destino. Però se non avessi avuto oltre a una buona stella la cintura di sicurezza oggi non lo potrei raccontare”.

Un tragico incidente che sembra aver segnato la vita della showgirl e il suo modo di pensare il presente, come spiega ancora:

“Dopo questo tragico incidente da cui uscimmo, io quasi incolume e la persona vicino a me con gravi conseguenze, poi risolte, capii che ogni giorno, ogni istante aveva un peso diverso , perché può essere l’ultimo. A me è stato concesso di uscire viva e il senso di tutto è cambiato, il mio modo di ragionare , di scegliere se vivere senza più rimpianti e come vivere”.

Ma la Parietti si sbilancia ancora di più, fino a confessare di convivere tutt’ora, a distanza di molti anni, con i postumi traumatici di quell’incredibile esperienza:

“Dopo, per mesi, per anni, forse ancora oggi porto addosso quella sindrome che si chiama “del sopravvissuto”, che ti fa chiedere ogni istante “ perché io sono viva e altri no? Perché io ? Cosa avevo meglio degli altri più giovani , più buoni più sfortunati per guadagnarmi la vita e di essere ancora qui? È per questo che vivo tutto ciò che mi capita ora senza programmi a lunga scadenza ,ma dando importanza a ogni singola cosa, a ogni singolo sguardo a ogni singola opportunità per essere felice, trovando il sorriso sempre, anche in un giorno di pioggia e guardando la vita come una sorpresa che può essere bella o brutta ma sempre una sorpresa. E la vita mi sorprende con le cose che mi accadono”.

La confidenza di Alba Parietti, intima e drammatica, si conclude forse nel modo più naturale possibile: con un inevitabile appello al suo pubblico per sensibilizzare a guidare con coscienza e rispetto:

“Io sono stata molto fortunata soprattutto perché sopravvivendo non ho inferto un dolore inaccettabile a chi mi amava e mi ama. Ma qualcosa alla vita devo restituire , l’immensa gratitudine di averne capito il valore . Quando salite in auto potete in un attimo diventare vittime o carnefici. Potete diventare degli assassini , potete prevenire tragedie. Avere la vita distrutta e distruggerla. Avete in mano un’arma.Indietro non si torna. Rispettate la vostra vita quella degli altri . In auto non usate telefonino, non raccogliete ciò che vi cade, non mettetevi alla guida stanchi , fatti o ubriachi . È un attimo la vita è preziosa”.

 

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