Melissa Satta, a 11 anni dal termine della sua esperienza a Striscia la Notizia, torna a parlare del suo lavoro da velina. Lo fa in una lunga intervista, rilasciata al magazine di gossip Vero, nella quale l’attuale compagna di Kevin Prince Boateng svela dei curiosi retroscena su quel mestiere che l’ha condotta sotto le luci della ribalta. E, nel farlo, racconta anche del suo rapporto con Antonio Ricci, l’ideatore del più famoso telegiornale satirico in Italia. Portando alla luce quante differenze vi sono nel mondo dello spettacolo tra oggi e il momento in cui la showgirl ha iniziato la propria carriera.
La richiesta dell’ideatore di Striscia la Notizia
Era il 26 settembre del 2005 quando, per la prima volta, Melissa Satta calpestò il palco dello studio televisivo di Striscia la Notizia, iniziando così la propria carriera da velina. All’epoca Melissa portava due piercing: uno sulla lingua e uno sull’ombelico.
«Quando sei in video non lo fai vedere, quando sei in pubblico non lo devi avere», le ripeteva Antonio Ricci, costringendo la ragazza a togliersi il tutto prima di andare in onda. Il motivo? Semplice: all’epoca i piercing, così come i tatuaggi, non erano sdoganati come lo sono oggi. Non erano socialmente accettati. Ogni sera centinaia di bambine e di giovani ragazze guardavano il programma e molte di esse con il sogno di diventare, una volta cresciute, veline. Era giusto dare loro un’immagine quanto più pulita possibile, essere per loro un modello decoroso.
Un insegnamento per Melissa Satta
Una responsabilità che Melissa Satta, nel suo periodo di lavoro per Striscia la Notizia, sentiva profondamente sulla propria pelle. «Ogni sera prima di andare in onda – racconta nel corso dell’intervista – toglievo tutto. Non era di buon esempio. Ho fatto anche io la ragazza un po’ ribelle però non era l’esempio giusto da dare». All’epoca la ragazza aveva solo 19 anni ma quell’insegnamento le è servito: oggi, racconta, è sempre molto attenta a ciò che indossa e a come si mostra in pubblico.
