Francesca Piccinini, l’addio commosso alla pallavolo: “Vorrei avere un figlio”
Ospite di Verissimo, Francesca Piccinini ha dichiarato che lascerà la pallavolo per dedicarsi alla propria vita privata: ecco le dichiarazioni della campionessa.
Francesca Piccinini, l’addio commosso allo sport
Un momento molto toccante quello dell’addio di Francesca Piccinini alla sua amata pallavolo. La Piccinini, infatti, dopo aver vinto cinque scudetti, sette Champions League, quattro Coppe Italia, un oro mondiale e un oro europeo, ha deciso di dire addio al suo sport.
Ospite nello studio di Verissimo, ha dato a Silvia Toffanin la notizia dell’addio al mondo della competizione sportiva. Un addio che si configura come sofferto e commovente, ma allo stesso tempo necessario:
Non giocherò più a pallavolo, mi ritiro. Ho vissuto un sogno per tanti anni, ma penso che sia arrivato il momento di dire stop a questa vita stupenda e iniziarne una nuova. Ho voglia di vivere altre emozioni.
I motivi della dura scelta di vita
Francesca Piccinini sembra essere arrivata alla consapevolezza di volere altro per la propria vita sentimentale e privata, qualcosa che non sembra essere del tutto compatibile con lo sport. La decisione la lascia ancora frastornata, come ammette lei stessa:
È stata dura prendere questa decisione, ma ho 40 anni ed esco da vincente perché due mesi fa ho vinto la mia settima coppa dei campioni. Mi mancheranno le sensazioni prima delle partite e l’adrenalina dopo le vittorie ma le cercherò in qualcos’altro.
Dietro la dura scelta sembra esserci principalmente la voglia di dedicarsi alla famiglia e all’amore, tanto che Francesca Piccinini ha dichiarato: “Vorrei avere un figlio, ma è dura trovare la persona con cui costruire una famiglia“.
Per quanto riguarda una futura carriera da allenatrice, però, non ne sembra entusiasta al momento, perché significherebbe essere troppo assente da casa. Al momento la campionessa della pallavolo non esclude nessun risvolto, ma ha solo voglia di circondarsi d’amore.
LEGGI ANCHE: Yari Carrisi: “Ci hanno rubato il cognome”. Ecco cosa è successo