Romina Power e Al Bano hanno appena avuto una splendida notizia. Lo speciale Techetechetè Superstar a loro dedicato, andato in onda Domenica 1 settembre, ha registrato un record di ascolti. Il viaggio musicale dell’ex coppia ha incollato alla tv 2.649.000 spettatori e il 14.6% di share più che doppiando Canale 5 con la replica di Laura Pausini Circo Massimo che si è fermato a 1.066.000 spettatori pari al 6.8% di share. Un vero e proprio trionfo che conferma, ogni volta di più, l’amore smisurato del pubblico.
La speranza dei fan: un ritorno di fiamma tra Al Bano e Romina Power
Romina Power e Al Bano per anni hanno incarnato il mito dell’amore vero. Belli, innamorati e con una famiglia perfetta la loro è stata una favola in piena regola. Peccato però, che il destino non abbia riservato loro un epilogo felice. I due si sono lasciati tra lo sgomento di tutti. In una recente intervista l’ex attrice americana è ritornata a parlare del suo legame con il cantante di Cellino San Marco. Una relazione il cui ricordo rimane indelebile, così come il loro primo bacio, inaspettato e galeotto, scambiato sul set di un film: “Il primo bacio fummo costretti a darlo da copione, e quindi questa cosa ha accelerato i tempi del nostro amore…”
Romina Power a Domenica In? Parla Mara Venier
Romina Power a Domenica In? Mara Venier, dopo un susseguirsi insistente di rumors ha deciso di mettere in chiaro le cose. La storica padrona di casa ha smentito la partecipazione dell’ex moglie di Al Bano in veste di conduttrice. Qualche settimana fa Di Più Tv ha annunciato un possibile ingaggio dell’ex attrice nel programma domenicale. Secondo il settimanale la Power avrebbe dovuto condurre uno spazio dedicato alle coppie e all’amore, una sorta di “Posta del cuore”.
Notizia che è stata contraddetta dalla bionda veneta: “E’ del tutto infondata“, ha rivelato a Tv Blog. E su Domenica In, in una recente intervista rilasciata Tv Sorrisi e Canzoni ha aggiunto: “Abbiamo inventato un nuovo gioco, molto semplice ma molto più coinvolgente per il pubblico a casa. Il “cartellone” era troppo complicato, non funzionava bene. Tutto il resto invece va bene così. Anche l’orario: mi avevano proposto di prolungarlo ma io non ho voluto”.
