Paolo Bonolis fisico di marmo e vizietto al mare: ecco come è stato beccato [FOTO]
Paolo Bonolis è uno dei conduttori più amati (e pagati) della televisione italiana. Da sempre con la sua simpatia spumeggiante ma anche con la sua grande professionalità ha attratto gli italiani sullo schermo. La sua lunga carriera prosegue tutt’ora sulla scia dell’improvvisazione e immensa bravura. Ma al termine delle trasmissioni Mediaset che presenta, il conduttore si gode le vacanze ed il relax.
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In televisione possiamo vedere Paolo Bonolis sempre elegante ma qui lo vediamo al di fuori delle telecamere che cerca di tenere tutto “in mano”. Tuttavia mantiene un fisico non malaccio per la sua età.
Paolo Bonolis attaccato dalla moglie Sonia Bruganelli: “Ciao Darwin è maschilista”
Se Ciao Darwin e Paolo Bonolis volano tra le preferenze del pubblico, c’è comunque chi si dà da fare per migliorare alcuni aspetti controversi della trasmissione. D’altronde, lo storico show Mediaset è da sempre accompagnato dal più vario coro di polemiche e contestazioni, e aggiornarne alcuni elementi potrebbe effettivamente essere una strategia. Ne è convinta Sonia Bruganelli, che intervistata da TPI non si è certo tirata indietro. Nonostante il legame con il presentatore e volto del programma, la produttrice non ha risparmiato frecciate, né a Ciao Darwin, né a Paolo Bonolis stesso.
“Più uomini in trasmissione, basta belle donne”: Sonia Bruganelli non lesina critiche al programma del marito
Paolo Bonolis in particolare non è certo stato esentato da critiche. Sonia Bruganelli ha infatti commentato come: “lui lavora meno di me. Sono io che organizzo tutto. Lui arriva giusto per le prove e per la messa in onda“. Ci tiene a far sapere, la moglie del conduttore, come il suo ruolo sia centrale nella riuscita del programma quanto quello del marito. Una riuscita mai messa in discussione: “Alla gente piace, fa divertire, perché è reale e senza sentimentalismi. Non c’è un segreto. E l’ultima puntata ha fatto il botto”.
Eppure, qualcosa nel programma di Paolo Bonolis va cambiato. Ne è convinta la Bruganelli, che spiega:”vogliamo ripensare la gestione degli ospiti. Ciao Darwin è un programma maschilista, non possono esserci solo belle donne. Bisognerebbe dare più spazio anche a protagonisti uomini. In produzione sono tutto maschi, e pensare che io, l’unica donna, deve lottare per avere più uomini in trasmissione…” Resta da vedere se la prossima edizione riuscirà a rispettare i nuovi requisiti.