Litorale infestato, bagnanti con strani bubboni sulla pelle. Epidemia in corso?
Bolle e bubboni sui corpi dei bagnanti. Weekend difficile per chi si è trovato a trascorrere qualche giorno sul litorale tirrenico che va da Roma Nord e arriva alle prime spiagge della Toscana. Molti villeggianti, infatti, sono stati punti da un insetto misterioso e si sono ritrovati sulla pelle delle grosse bolle. Le foto hanno fatto il giro del web, destando ansia e preoccupazione in chi ama passare il proprio tempo libero su queste bellissime spiagge.
Ma finalmente la Asl di Viterbo e Roma 4 di Civitavecchia, grazie all’analisi dell’Istituo zooprofilattico sperimentale, è riuscita a capire di cosa si tratta e a rassicurare quanti ne erano stati colpi. L’insetto in questione è ditteri culicidae e fa parte del gruppo delle zanzare tigre.
Da Tarquinia fino a Fregene, includendo anche le località di Orbetello, Pescia Romana, Marina di San Nicola, Sabbie Nere e Cerignola, sono state tantissime le segnalazioni arrivate negli ultimi giorni a causa delle pruriginose bolle. Molti anche i genitori che hanno portato i loro bambini all’ospedale, allarmati dal numero e l’entità delle punzecchiature.
Per quelle punture e quei bubboni, diversi bambini sono stati portati dai propri genitori in ospedale, al pronto soccorso, con gli arti pieni zeppi di fastidiose punzecchiature. Anche se ora l’allarma sembra rientrato, per precauzione l’Istituto zooprofilattico effettuerà una nuova ispezione anche con alcuni esperti dell’Istituto Superiore di Sanità. Lo scopo è quello di individuare gli eventuali insediamenti larvali e intervenire sugli stessi.
Per quanto il mistero sia stato risolto è bene comunque imparare a prevenire l’attacco delle zanzare. Gli esperti, infatti, consigliano sempre di indossare indumenti coprenti su gambe e braccia dopo il calare del sole, soprattutto ai soggetti che più spesso sono colpiti dalle punture. Un altro accorgimento è quello di eliminare i ristagni d’acqua, in cui questi insetti depongono le uova, e di dotarsi di spray sia per il corpo che per l’ambiente.