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Don Matteo 12, trapelano le prime news e indiscrezioni. Ecco chi tornerà a far parte della serie

Le riprese di Don Matteo 12 sono partite e con loro è arrivato l’annuncio che nel 2020 il pubblico potrà finalmente assistere alla nuova stagione. La notizia è stata ovviamente accolta con molto entusiasmo dai milioni di fan della serie, ma la gioia è durata poco. Questa, infatti, sarà l’ultima stagione della fiction, nonostante i gloriosi vent’anni di successi. 

Ma queste non sono le uniche novità. Intanto che Terence Hill e compagni vanno avanti con le riprese, stanno trapelando i nomi di chi potrebbe tornare a calcare quel set. Su tutti quello di Flavio Insinna, che ha interpretato per cinque stagioni il Capitano Flavio Anceschi. Il celebre conduttore potrebbe comparire in un cameo, per celebrare il ruolo che gli ha dato il successo del grande pubblico.

Un altro atteso ritorno potrebbe essere quello di Simone Montedoro, che nella fiction ha interpretato il Capitano Giulio Tommasi. Sembrerebbero invece confermati gli storici nomi della serie, come Nina Frassica e Nathalie Guetta. 

Terence Hill compie 80 anni: una vita privata lontana dalle luci dei riflettori?

Terence Hill è uno degli attori più amati dal pubblico del piccolo schermo: basti pensare che le fiction Don Matteo e Un passo dal cielo di cui è protagonista fanno sempre un record di ascolti su Rai Uno. Tutti conoscono l’interprete dal punto di vista lavorativo, mentre in pochi sanno qualcosa sulla sua vita privata. Prima di tutto bisogna specificare che il vero nome è Mario Girotti e che è italianissimo, originario di Venezia.

Mario è felicemente sposato con Lori Zwicklbauer, statunitense di origine tedesca conosciuta sul set del film Dio perdona… io no! di Giuseppe Colizzi nel lontano 1967. I due si sono spostati lo stesso anno e così nel 2017 festeggeranno le nozze d’oro. Purtroppo però nella loro vita c’è stata una grande perdita: a soli sedici anni il figlio adottivo Ross (la coppia aveva già avuto Jess), che ha recitato al fianco del padre in Don Camillo e Renegade, è morto a causa di un brutto incidente stradale.

Era il 1990 e Ross stava tornando in college dopo aver passato un week-end in famiglia. Durante il tragitto l’auto finì su una lastra di ghiaccio che la fece sbandare e schiantare contro un albero. Il povero ragazzo rimase ucciso sul colpo. “Quando un potente produttore mi ha chiamato per il ruolo di uno stupratore minacciando di distruggere la mia carriera in caso di rifiuto, ho capito che era ora di partire, a fare l’attore, ma seguendo la mia strada – ha dichiarato qualche tempo fa – Così ho preso moglie e figli ho caricato la station wagon e mi sono ritrovato in Massachusetts. Era ottobre la stupenda estate indiana a StockBridge sembrava il paradiso. Solo più tardi ho scoperto che d’inverno si gela e la vita è meno idilliaca di come si era apparsa la prima volta“.

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